Bonus trasporti da 60 euro: chi ne ha diritto e come funziona
Un bonus da sessanta euro destinato all'acquisto di abbonamenti per mezzi pubblici o di biglietti per il trasporto ferroviario nazionale utilizzabile fino al 31 dicembre 2022. È quanto prevede la misura del "decreto aiuti" dedicata a persone fisiche con un reddito sotto i 35 mila euro. Un incentivo a prediligere una mobilità sostenibile e un aiuto concreto post pandemia. Entrato in Gazzetta Ufficiale, il bonus è il risultato di uno stanziamento di 100 milioni di euro per il 2022.
Come richiedere il bonus
La richiesta potrà essere effettuata grazie a una piattaforma informatica che sarà attiva presumibilmente entro i prossimi 60 giorni. Le erogazioni seguiranno l'ordine di arrivo delle domande e, stando alle stime, circa un milione e mezzo di italiani potrebbe aggiudicarsi il bonus. Data la quantità di domande previste il rischio tilt della piattaforma potrebbe essere plausibile
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Chi lo può richiedere il bonus
Che si tratti di studenti o lavoratori non conta. Il requisito per richiedere il bonus è avere dichiarato, nel 2021, un reddito personale lordo annuo non superiore ai 35.000 euro. Rientrano redditi imponibili ai fini fiscali, non quelli da pensione o affitti
Come utilizzare il bonus trasporti
Se rientra nei parametri sopra descritti- reddito annuale non superiore ai 35.000 euro- il bonus è personale, destinato e non cedibile. Questo significa che ciascun componente, che sia studente o lavoratore, deve avanzare una propria richiesta. Ancora non sappiamo se sarà necessario acquistare prima un abbonamento per ottenere un rimborso o se le modalità di erogazione saranno diverse.
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