Borsa Milano chiude in lieve calo, immobiliare tonico, Prelios +20,5%
MILANO (Reuters) - Piazza Affari ha chiuso quasi invariata, dopo una seduta ingessata intorno alla parità, in un clima di incertezza dopo il nuovo crollo della borsa cinese.
A questo si aggiungono i continui ribassi dei prezzi del petrolio che zavorrano i titoli dell'energia.
"C'è incertezza e sui mercati pesa il nuovo tonfo di Shanghai", spiega un operatore.
Ad evitare maggiori vendite sui listini contribuisce l'attesa per la pubblicazione, domani sera, dei verbali dell'ultima riunione della Fed da cui gli operatori cercheranno di capire se gli Usa alzeranno i tassi a settembre.
L'indice FTSE Mib ha archiviato la seduta è in calo dello 0,08% e l'Allshare dello 0,03%. Il benchmark europeo FTSEurofirst 300 segna +0,31%
In un settore petrolifero sotto pressione in tutta Europa ENI e SAIPEM perdono rispettivamente lo 0,97% e l'1,75%. Venduta anche TENARIS (-1,26%)
CNH, in un settore negativo a livello europeo, cede il 2,21%, seguita a breve distanza da FINMECCANICA (-2,12%).
Tengono i bancari, con l'eccezione di MPS (-0,72%) e BPER (-0,18%). INTESA SANPAOLO e BANCO POPOLARE guadagnano circa l'1%.
Vivace anche MEDIASET (+0,72%)
Fuori dal paniere delle blue chip intensi acquisti sul settore immobiliare galvanizzato dalle indiscrezioni stampa di un interesse dall'estero per PRELIOS che balza del 20,55%.
RISANAMENTO guadagna il 7,65%, BRIOSCHI l'1,58%, AEDES il 4,55%, GABETTI l'1,77%.
Prese di profitto per SEAT PAGINE GIALLE dopo il balzo di ieri.