Borsa Milano debole, banche in rosso, positivi energetici e Fca

MILANO (Reuters) - Piazza Affari archivia in lieve ribasso una seduta caratterizzata da pochi spunti e che conferma il nervosismo dei mercati in questo periodo.

Il listino milanese ha recuperato parte del terreno perduto in precedenza in prossimità della chiusura, dopo la pubblicazione del leading indicator di aprile e dell'indice Fed Filadelfia di maggio, seguendo l'andamento di Wall Street.

Sullo sfondo resta l'attesa per l'esito dei negoziati fra Grecia e creditori internazionali.

In chiusura, l'indice FTSE Mib ha perso lo 0,14%e l'AllShare lo 0,12%, mentre il Mid Cap ha chiuso praticamente invariato (+0,02%).

Volumi per un controvalore di circa 2,8 miliardi di euro.

Banche in rosso: il paniere è sceso dello 0,77%, con INTESA SANPAOLO (-0,3%) poco meglio di UNICREDIT (-0,85%). Vendite generalizzate tra le altre: MEDIOBANCA -1,74%, POPOLARE MILANO -1,99%, POPOLARE EMILIA ROMAGNA -1,81%, BANCO POPOLARE -0,65% e UBI BANCA -0,65%.

Ancora pesante MONTEPASCHI (-3,05%), da giorni bersagliata dall'attesa dello sconto dell'aumento di capitale.

Fuori dal paniere principale, sotto pressione anche CARIGE (-1,31%).

Restando ai finanziari, rimbalza AZIMUT (+1,65%) dopo le perdite dei giorni scorsi, prima e dopo il collocamento di una quota da parte di Timone Fiduciaria. Citigroup, inoltre, ha migliorato il giudizio sul titolo, portandolo a buy da neutral.

Tornano a cedere terreno il lusso e i titoli legati ai consumi: MONCLER -1,25%, TOD'S -1,3%, FERRAGAMO -0,96%, LUXOTTICA -1,3% e CAMPARI -0,35%.

Reggono gli energetici: ENI +0,42%, TENARIS +1,95%, A2A +1,09%, TERNA +0,83%, SAIPEM +0,32%, ENEL GREEN POWER -0,17% ed ENEL +0,09%.

Segno più per FCA (+0,64%), CNH INDUSTRIAL (+1,56%) e PIRELLI (+0,06%).

Spunti per FINMECCANICA (+1,13%) e ANSALDO STS (+0,48%).

Tra le small cap, in volo POLIGRAFICI PRINTING (+17,92%), BIOERA (+19,39%), IT WAY (+6,79%) e PANARIAGROUP (+6,51%).

Sull'Aim non si arresta la corsa di BIODUE: +28,63%.