Borsa Milano cala anche al netto delle cedole, cade Stm, giù banche, bene Raiway

Piazza affari prosegue in ribasso, anche al netto dell'impatto dello stacco cedole che pesa per circa il 2,1% sull'indice.

In tutta Europa penalizzati i titoli delle società high tech sulla scia dei timori legati alle forniture per i telefonini Huawei.

In caduta STM sulla scia di Infineon, sulla notizia stampa secondo cui il semiconduttore tedesco ha bloccato le forniture verso la cinese Huawei; il mercato teme che questa decisione possa essere adottata anche dal produttore di micro chip franco italiano.

BANCHE in ribasso ma sull'indice pesa lo stacco cedola. UNICREDIT segna un calo del 2% circa, INTESA SP in lieve rialzo. Ribassi dell'ordine del 2% anche per BPER BANCA e MPS.

TELECOM ITALIA arretra dell'1% in controtendenza rispetto al settore in Europa. Pesano ancora le notizie di stampa sulle difficoltà che stanno incontrando i negoziati con Open Fiber sulla rete unica. Il Sole24Ore parla di parere contrario dell'antitrust.

Balza RAIWAY sulla speranza di una spinta al consolidamento del settore in Italia, dopo le dichiarazioni dell'AD di Cellnex, Tobias Martinez Gimeno, che si dice interessato al processo di vendita.

Bene le utility e il settore oil, considerati più difensivi, con ITALGAS, ENEL in rialzo dell'1% circa.

Fra i titoli sottili strappo di STEFANEL in crescita del 9,3%, TISCALI ben sotto i massimi dopo l'accelerazione sull'annuncio dell'accordo con Open Fiber.

Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia