Borsa Milano in calo del 2,5%, Ferrari scambia poco sopra 43 euro

MILANO (Reuters) - Al rientro dal lungo ponte di Capodanno Piazza Affari cede oltre il 2%, risentendo del crollo della borsa cinese (le perdite sono state limitate al 7% grazie al sistema di sospensione automatica delle contrattazioni) e dei deludenti dati sul settore manifatturiero del gigante asiatico. Ad aumentare la pressione sugli indici borsistici italiani ed europei contribuisce anche la rottura delle relazioni diplomatiche tra Arabia Saudita e Iran, dopo che Riyadh ha giustiziato l'imam sciita Sheikh Nimr al-Nimr e l'ambasciata saudita a Teheran è stata attaccata dai manifestanti. A dare sollievo ai mercati europei hanno invece contribuito i dati Pmi europei, che in molti casi hanno mostrato una crescita del settore manifatturiero. L'attività manifatturiera italiana è cresciuta al ritmo più rapido di circa 5 anni a dicembre. Intorno alle 11,50 l'indice FTSE Mib, che con l'ingresso di Ferrari conterà 41 titoli fino alla prossima revisione, perde il 2,55% circa, nuovamente sotto quota 21.000 punti. Il FTSE Allshare cede il 2,41%. Volumi per un controvalore di quasi 900 milioni. In Europa l'indice FTSEurofirst 300 cede il 2,5+%. ** Occhi puntati su FERRARI che, dopo aver debuttato a 43 euro, ora tratta a 43,12 euro per azione, poco sotto il prezzo di riferimento indicato da Borsa Italiana (43,44 euro). Dopo lo spin off del cavallino rampante FIAT CHRYSLER tratta a 8,42 euro per azione, anche in questo caso sotto il prezzo di riferimento di 8,565 euro. ** Debole EXOR (-4,2%) e CNH INDUSTRIAL (-4,5%). ** Dopo il pesante calo iniziale BANCA MEDIOLANUM recupera una piccola parte delle perdite e segna -3,3%. ** Pesanti tutte le banche, con l'indice di settore italiano in ribasso del 2,43%, in linea con quello europeo. ** Debole il comparto del lusso e in particolare FERRAGAMO e MONCLER, con ribassi oltre il 5%. ** Tonica FINCANTIERI dopo l'annuncio di mercoledì scorso, a borsa chiusa, della firma di un memorandum of agreement con Carnival Corporation per la costruzione di quattro nuove navi da crociera per un valore complessivo di circa 2,5 miliardi di euro. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia