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Borsa Milano chiude piatta, UniCredit brilla tra banche, giù Mps, Cnh dopo conti

MILANO, 6 novembre (Reuters) - Piazza Affari chiude piatta sulla scia dell'andamento dei principali mercati che si prendono una pausa dopo i recenti rialzi in attesa di sviluppi sul fronte delle trattative Usa-Cina sulle relazioni commerciali.

Le due principali potenze mondiali stanno lavorando per arrivare a una "Fase Uno" dell'accordo entro questo mese.

Tra bancari misti e industriali in lettera, il mercato guarda alle trimestrali come driver per le decisioni di acquisto o vendita.

Il settore bancario è in lieve flessione su ordini in vendita seguiti al rialzo di ieri innescato dai buoni risultati di INTESA SANPAOLO. Unicredit sale dell'1,04% in attesa dei risultati trimestrali che saranno annunciati domattina e sull'apprezzamento della notizia della cartolarizzazione di 4,1 miliardi di sofferenze di ieri.

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Venduta Banco BPM (-0,98%) in attesa dei risultati trimestrali, diffusi pochi minuti dopo la chiusura del mercato. Debole anche Mediobanca dopo i recenti rialzi e in vista della conference call di domani del primo azionista UniCredit da cui potrebbero uscire indicazioni sul destino della quota alla luce della sortita di Leonardo Del Vecchio nel capitale.

In lettera BANCA MPS (-2,88%) dopo i conti del trimestre.

Poste Italiane cede 1,57% dopo i conti, comunque migliori delle attese. Un analista osserva che il titolo era pienamente valutato e che si sono verificate alcune prese di profitto.

Male CNH Industrial (-4,17%) dopo i conti del trimestre con una nuova revisione al ribasso delle stime sui ricavi, pur confermando quelle sull'utile.

Tenaris cede l'1,67% sulla scia del greggio. Deboli anche Eni (-0,24%) e Saipem (-0,65%).