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Borsa Milano chiude in lieve calo, male Generali e Tod's dopo i conti

MILANO (Reuters) - Piazza Affari archivia in moderato ribasso una seduta incerta e volatile, che come per le altre borse europee è stata condizionata dall'andamento altalenante delle quotazioni del greggio.

Sui singoli titoli non mancano spunti selettivi legati alle numerose trimestrali in arrivo in questi giorni. In particolare nella sessione odierna i riflettori sono puntati su Generali che scivola dopo conti trimestrali non brillanti che hanno sofferto l'andamento negativo dei mercati.

** L'indice FTSE Mib chiude in calo dello 0,26%, l'Allshare dello 0,14%. Volumi nel finale intorno a 2,5 miliardi di euro.

** In Europa il benchmark FTSEurofirst cede lo 0,6% circa e anche a Wall Street gli indici viaggiano con il segno meno.

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** Misti i bancari, tra cui spicca il +2,7% di UNICREDIT. Il paniere italiano è piatto a fronte di un calo intorno all'1% per l'indice settoriale europeo. Ferma UBI che ha diffuso la trimestrale nel primo pomeriggio. Cede invece il 2,2% MPS.

** BANCO POPOLARE rimbalza dell'1,6% dopo lo scivolone di ieri seguito ai risultati trimestrali, peggiori delle attese e pesantemente condizionati dalle forti rettifiche straordinarie connesse alle indicazioni delle Bce sul piano di fusione con BPM (oggi +0,8%).

** GENERALI lascia sul terreno quasi il 4% con volumi oltre il doppio della media. I primi tre mesi del 2016 si sono chiusi con un utile netto di 588 milioni di euro, in calo del 13,8% rispetto a un anno prima, risentendo anche di minori realizzi di plusvalenze su investimenti a causa delle avverse condizioni dei mercati. Non sono bastati a sostenere il titolo la conferma dei target del piano industriale e la promessa di un miglioramento della remunerazione degli azionisti.

** Forte ribasso anche per TOD'S che cede l'8,4% dopo aver annunciato ieri a mercati chiusi un fatturato trimestrale sotto le attese e dato indicazioni prudenti sul 2016.

** Nelle prime posizioni del listino principale si segnala SAIPEM che avanza del 3,8%. Tra titoli petroliferi europei complessivamente positivi ENI guadagna lo 0,7%. In calo del 3% invece SNAM, peggiorata dopo le indicazioni di un utile operativo 2016 a 1,7-1,8 miliardi.

** Spunti legati alle trimestrali non mancano neanche tra mid e small cap. FINCANTIERI festeggia i conti con un progresso superiore al 10%, DE' LONGHI balza dell'8,7%, MAIRE TECNIMONT del 5%, AEFFE di quasi il 7%. Sul fronte opposto, SAFILO continua a pagare il trimestre debole annunciato martedì sera e cede oltre il 4% dopo il -9% di ieri.