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Borsa Milano,fiacca con Europa, affonda Saipem, bene Leonardo

Una donna davanti l'ingresso della borsa di Milano

MILANO (Reuters) - Piazza Affari in calo a fine mattina come le altre borse europee sui timori di recessione tra i rischi di una crisi energetica in Europa e l'incremento di casi Covid in Cina.

"Gli investitori restano prudenti in attesa dei dati sull'inflazione Usa di domani e dei risultati trimestrali delle grandi banche americane nei prossimi giorni", dice un trader.

Intanto il morale degli investitori tedeschi segna un drastico peggioramento a luglio.

Intorno alle 12,30 l'indice FTSE Mib cede lo 0,7% con volumi intorno ai 600 milioni di euro.

Anche i futures sugli indici Usa viaggiano in terreno negativo.

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Tra i titoli in evidenza:

Affonda di oltre 30% Saipemall'indomani della chiusura dell'aumento di capitale da 2 miliardi di euro che è stato sottoscritto al 70%.

Sale Leonardo(+3%); ieri Moody's ha migliorato l'outlook sul rating a 'positivo' da 'stabile', confermando la valutazione al livello Ba1. Un broker sottolinea che il ritorno all'investment grade sarebbe una notizia molto positiva per il titolo.

Soffrono le banche, leggermente di più che nel resto d'Europa. Morgan Stanley ha tagliato i target price di Banco Bpm(-4%), Intesa Sanpaolo(-2,5%), UniCredit(-3,3%) e MedioBanca(-2,2%). Mps perde il 3,7%.

Tengono le utility, piatte Eni e Stellantis.

Pesante Telecom dopo il rimbalzo di ieri.

Poco mossa Autogrill dopo il crollo di ieri che l'ha portata vicino al prezzo d'Opa di Dufry.

Corre invece Prima Industrie che con un +16% a 21,7 euro si incammina verso i 25 euro della possibile Opa dei private equity Alpha e Peninsula, che hanno presentato manifestazioni di interesse non vincolanti ad alcuni azionisti del gruppo.

Sale in controtendenza Brunello Cucinelli (+2,5%) nel giorno della trimestrale. Jefferies ha tagliato il target price a 50 da 58 euro per tenere conto del'evoluzione del panorama del settore ma ha alzato le stime di medio termine grazie al posizionamento unico del brand di extra-lusso "rilassato".

Bene Dovalue (+3%) dopo che Fitch ha rivisto l'outlook a positivo da stabile e ha confermato il rating a 'BB'.

Perde il 13% Landi Renzo che ha approvato i termini e le condizioni finali dell'aumento di capitale da quasi 60 milioni.

(Claudia Cristoferi, editing Gianluca Semeraro)