Borsa Milano in lieve rialzo, bene energetici, scende Ferrari

MILANO, 11 giugno (Reuters) - Piazza Affari si muove in leggero rialzo a fine mattina, in linea con le altre borse europee che segnano nuovi massimi dopo quattro settimane consecutive di guadagni.

Tra piatti e positivi anche i futures sugli indici di Wall Street.

In luce il settore oil grazie al rialzo dei prezzi del greggio, mentre scende Ferrari dopo un downgrade di Goldman Sachs.

Intanto, sul fronte obbligazionario lo spread del rendimento fra titoli di stato decennali italiani e tedeschi si allarga leggermente ma resta sotto quota 100.

Tra i titoli in evidenza:

Eni guadagna l'1,3%, Saipem sale del 2,5% mentre i prezzi del greggio proseguono una corsa che dura da tre settimane sulle attese di incremento della domanda. Bene anche Tenaris.

Secondo quanto riferito da alcune fonti, Eni è in lizza con altre grandi major energetiche occidentali per partecipare all'espansione della produzione di gas naturale liquefatto in Qatar. Il gruppo ha anche detto che si aspetta fra 35 e 65 milioni di barili come conseguenza di una nuova scoperta nel Mare del Nord.

Saipem, invece, ha annunciato venerdì la conquista, in jv con altri, di un contratto da 2,3 miliardi di dollari in Brasile. Secondo un analista si tratta di una notizia positiva per la società, che sta facendo crescere il suo portafoglio ordini.

Ferrari spicca, per contro, tra i titoli negativi con un calo intorno al 2,5% dopo il taglio a "sell" da "buy" di Goldman Sachs. La banca d'affari teme un impatto sulla redditività di breve termine per un aumento dei costi nell'ambito del piano di transizione tecnologica del gruppo.

Bancari trascurati, con Banco Bpm in frazionale calo dopo nuove indiscrezioni stampa su un'eventuale operazione con Unicredit (piatta). Il Banco è citato insieme a Credem (-0,4%) anche per un possibile interesse per Banca Carige. Bene Mediobanca (+0,5%), sale Intesa Sp.

In rialzo Webuild, dopo che è risultato il migliore offerente per una tratta della linea ferroviaria Napoli-Bari del valore di 367,2 milioni di euro. I lavori, qualora assegnati definitivamente, saranno eseguiti da un consorzio in cui Webuild avrà una quota del 70%, Pizzarotti del 30%.

Si tranquillizza Autogrill dopo lo strappo iniziale sopra +7% che l'ha portata a una breve sospensione. Il titolo è poi tornato a trattare poco sopra la parità (-0,5%). "Autogrill ha iniziato a negoziare questa mattina i diritti dell'aumento di capitale, si tratta di movimenti tecnici", dice un trader. La scorsa settimana il gruppo ha annunciato il lancio di un aumento di capitale da 600 milioni di euro a 4,59 euro.

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(Claudia Cristoferi, in redazione a Roma Stefano Bernabei)