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Borsa Milano chiude in rialzo, balza Saipem, giù Mps

MILANO (Reuters) - Piazza Affari ha chiuso in rialzo, spinta dal nuovo allentamento della politica monetaria cinese, che ha messo in secondo piano la delusione degli investitori per il G20, che si è concluso senza annunciare misure concrete per sostenere la crescita.

Oggi la banca centrale cinese ha annunciato di aver tagliato le riserve di valuta obbligatorie degli istituti di credito di 50 punti base, favorendo un graduale miglioramento delle borse europee.

Al miglioramento dell'azionario hanno contribuito anche i dati Eurostat, che hanno mostrato il ritorno in deflazione della zona euro a febbraio, alimentano le speranze di ulteriori misure espansive da parte della Bce.

Il G20 invece si è chiuso con un nulla di fatto, secondo i trader. Nel comunicato finale i ministri e banchieri centrali si sono infatti limitati a sottolineare la necessità di andare oltre politiche monetarie ultra espansive per scuotere l'economia globale dal suo torpore, rinnovando l'impegno a concentrarsi sulle riforme strutturali. Dall'incontro in ogni caso non è emersa alcuna misura coordinata per sostenere la ripresa.

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** L'indice FSTE Mib ha chiuso in rialzo dello 0,8%, poco sotto i massimi di seduta, portando il bilancio del mese di febbraio a -5% circa. Anche l'indice FTSE All Share ha guadagnato lo 0,8%. Volumi per un controvalore di circa 2,4 miliardi di euro. L'indice europeo FTSEurofirst 300 segna +0,47%.

** SAIPEM è stato il miglior titolo del listino principale, con un rialzo del 5,56%. Il gruppo venerdì ha reso noto di aver ottenuto un finanziamento da parte di un consorzio di banche dell'importo di 3,2 miliardi di euro. La società ha quindi estinto integralmente l'indebitamento nei confronti di Eni.

** ENI ha chiuso in rialzo dell'1,89%, sostenuta anche dalla risalita dei prezzi del greggio. Il titolo amplia così i guadagni già registrati venerdì sulla scia dei risultati.

** Contrastati i bancari. Se da un lato BANCO POPOLARE è salita del 2,5% e UNICREDIT e UBI dell'1,6%, dall'altro POP MILANO ha perso lo 0,86%, POP EMILIA l'1,71% e MPS il 4,41%.

** FIAT CHRYSLER (+4,27%) prosegue il rimbalzo dopo i recenti cali, superiori a quelli dei concorrenti Usa [L8N16827A]. Ha risvegliato l'interesse sul titolo il ritorno di speculazioni sul fronte M&A, alimentate dalle dichiarazioni della scorsa settimana di Carlos Tavares, AD di PSA.

** TENARIS (+2,24%) amplia i guadagni di venerdì sulla scia dei risultati del quarto trimestre e previsioni per l'anno.

** SARAS ha chiuso in rialzo del 2,63% nella giornata dei risultati. Il titolo ha registrato un brusco peggioramento dopo la pubblicazione della trimestrale per poi recuperare. Il gruppo ha archiviato il quarto trimestre 2015 con un utile netto, senza le componenti straordinarie, di 29,5 milioni, in miglioramento rispetto all'utile di 24,7 milioni registrato nel quarto trimestre del 2014, ma sotto il consensus di 48 milioni.

** Debole TELECOM ITALIA (-1,86%).

** YOOX è salita del 5,12%, dopo i recenti cali. Secondo il Sole24Ore, la società indica di essere in linea con gli obiettivi fissati dall'integrazione con Net-A-Porter e conferma i target sulle sinergie che, dal 2018, sono quantificate in circa 85 milioni annui. Di queste, grande parte, sono legate al maggiore Ebitda atteso (circa 75 milioni) e la restante minore quota ai più bassi investimenti.

** FINCANTIERI ha chiuso in calo del 2,22% dopo la diffusione dei risultati della controllata, quotata a Singapore, Vard. Quest'ultima ha chiuso il 2015 con una perdita di 1,29 miliardi di corone norvegesi da un utile di 50 milioni dello stesso periodo del 2014.

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