Borsa Milano cede circa 1% con Europa, bene Campari, giù Tod's
MILANO (Reuters) - Piazza Affari ritraccia verso metà seduta, in sintonia con le altre borse europee che seguono le orme dei listini asiatici e dei prezzi delle materie prime, in un quadro depresso dai commenti pessimistici della Banca del Giappone sull'economia del paese.
** Intorno alle 11,50 l'indice FTSE Mib arretra dello 0,97% e l'Allshare dello 0,92%. Volumi per circa 760 milioni di euro. Il derivato sul FTSE Mib tratta intorno alla soglia dei 18.800 punti, con una prima resistenza a 18.900 e supporto a 18.700.
** In Europa il benchmark FTSEurofirst 300 cede lo 0,99% e anche a Wall Street i futures sono negativi.
** Pesano sul mercato titoli energetici come SAIPEM (-2,4%) ed ENI (-1,2%).
** Banche generalmente deboli in tutto il vecchio continente, con l'indice settoriale italiano in calo dell'1,1% a fronte di un -1,4% del comparto europeo. MPS cede lo 0,9% dopo il balzo del 10% messo a segno alla vigilia, le big INTESA SANPAOLO e UNICREDIT scendono rispettivamente dello 0,8% e dell'1,2%.
** In testa al paniere principale guadagna l'1,4% CAMPARI che ha chiarito stamani in una nota l'operazione Grand Marnier, una vera e propria acquisizione amichevole con un enterprise value di 652 milioni.
** Tra i pochi segni più del FTSE Mib anche TELECOM ITALIA che avanza dell'1,3%.
** Lusso sotto pressione, con TOD'S in ribasso di oltre il 4% dopo le indicazioni deludenti sulle vendite a parità di perimetro in avvio del 2016. Sulla scia FERRAGAMO lascia sul terreno il 3,5%.
** In lettera SAFILO che reagisce con un -6,7% ai risultati diffusi ieri a borsa chiusa.
** Bene INWIT (+0,8%) dopo la presentazione ieri dell'offerta del tandem Cellnex-F2i che, secondo la stampa odierna, potrebbe essere stata alzata a 5 euro.
** Tra le small cap ISAGRO brilla con un +12,8% dopo i risultati diffusi ieri sera, che hanno mostrato un ritorno all'utile.