Borsa Milano rimbalza e guadagna 1,1%, debole l'automotive
MILANO (Reuters) - Piazza Affari ha chiuso in rialzo di oltre un punto percentuale, rimbalzando dalle perdite registrate venerdì sulla scia della decisione della Federal Reserve di non aumentare i tassi di interesse.
A dare sostegno all'indice principale sono soprattutto ENI ed ENEL, i titoli del lusso e qualche bancario.
I guadagni tuttavia restano contenuti, con gli investitori incerti su quando sarà la prossima mossa della Fed.
Nel frattempo in Grecia le elezioni hanno prodotto il risultato che il mercato auspicava e quindi hanno un impatto irrilevante, osserva un trader.
L'indice FTSE Mib è salito dell'1,12%, l'Allshare dell'1,03%. Volumi per 2,4 miliardi di euro. In Europa, il benchmark FTSEurofirst avanza dell'1,12%, con anche Francoforte tornata in territorio positivo.
ENI ha chiuso in rialzo del 2,13% spinta dalle indiscrezioni stampa su un'intesa con Cdp per una presenza congiunta in SAIPEM che consentirebbe il deconsolidamento. A questo si aggiungono le ricoperture (il bilancio degli ultimi tre mesi è negativo per circa il 15%) e il balzo del greggio. Le indiscrezioni stampa frenano invece SAIPEM, che ha terminato la seduta piatta.
FIAT CHRYSLER (-0,31%) ha sofferto l'andamento negativo generalizzato del settore auto (lo stoxx europeo cede il 3,96%) dopo la notizia delle accuse mosse dalle autorità Usa a Volkswagen di aver falsificato dati sulle emissioni, prospettando la possibilità di una multa fino a 18 miliardi di dollari. Deboli anche gli altri titoli dell'automotive: PIRELLI (-0,33%) e CNH INDUSTRIAL (-0,08%).
Tra i bancari, positivi, in evidenza INTESA SANPAOLO (+2,6%) e MPS (+1,97%).
Bene i titoli del lusso. LUXOTTICA ha registrato un rialzo di oltre il 4%, seguita a ruota da YOOX (+3,5%) e poco distante da MONCLER (+2,03%). Resta indietro FERRAGAMO (-0,17%).
Tonica BUZZI UNICEM (+3,28%), aiutata dalla promozione a 'buy' da parte di Kepler Cheuvreux. Fa meglio CEMENTIR (+6,16%), anch'essa 'buy' per Kepler Cheuvreux, ma con target price ridotto a 6,8 euro da 7,3.
Prese di profitto su PIERREL dopo il balzo di venerdì.