Borsa Milano in forte calo a minimi seduta su timori Grecia, bene Mps, Saipem

MILANO (Reuters) - Seduta pesante a Piazza Affari penalizzata dai rinnovati timori legati ai problemi del debito della Grecia.

"I motivi sono sempre gli stessi: sulla Grecia non c'è ancora un accordo e la tensione resta alta", osserva un trader.

L'indice FTSE Mib lascia sul terreno il 2,76% sui minimi di seduta e l'AllShare il 2,63%. Il benchmark europeo l'indice Ftseurofirst300 arretra dell'1,42%.

Volumi per un controvalore di circa 4,1 miliardi di euro.

Pesanti tutti i settori, molto male le banche con POP MILANO che cede il 3,99%, INTESA SP (ISP,MI) il 3,21% e UNICREDIT il 3,7%. Per contro svettano MPS che sale del 4,59% e CARIGE in salita dello 0,55%. Secondo quanto riferiscono due trader, gli istituti senese e ligure si muovono sulla prospettiva di un intervento governativo sulle sofferenze, sulla scorta delle parole pronunciate ieri dal premier Matteo Renzi

Spunti anche su BANCA GENERALI (+3,45%) sulla scia del trimestre sopra le attese.

Contiene i ribassi FCA (-0,45%) grazie alle immatricolazioni di aprile.

Lieve calo per TENARIS (-0,63%) dopo il rally di ieri, mentre SAIPEM sale del 2,08% sulla scia del prezzo del petrolio stabile. Forte ribasso per ENEL che lascia sul terreno il 3,59%.

LUXOTTICA in lettera perde il 4,23%, all'indomani dei conti trimestrali. Un broker italiano, in una nota a commento dei risultati, sottolinea che il titolo recentemente aveva corso parecchio. Secondo un trader, proprio alla luce delle prospettive di business per il gruppo di occhialeria, il mercato si aspettava una revisione al rialzo della guidance.

Molto male anche TELECOM in discesa del 4,41% e STM in contrazione del 3,63%.

(Giancarlo Navach)

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