Borsa Milano continua trend positivo nonostante impasse politica, forte Ferrari
MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude in rialzo la prima seduta di settimana contrassegnata da volumi sottili su tutti i mercati europei per la chiusura di Londra per Bank Holiday.
La borsa milanese rinfresca i massimi dal 2009 continuando ad ignorare l'impasse politica che perdura dalle elezioni del 4 marzo dopo che le consultazioni della mattinata hanno confermato la mancanza di intesa tra le principali forze politiche e la possibilità di tornare al voto, anche già a luglio.
"Le borse prezzano zero la crisi politica. Dopo l'esempio della Spagna e della Germania i mercati sembrano ormai abituati a questo genere di tensione e proseguono quasi per inerzia", commenta un trader.
L'indice FTSE Mib termina in rialzo dello 0,86%, e l'AllShare dello 0,84%. Il MidCap e lo Star avanzano entrambi dello 0,7% circa. Volumi per un controvalore pari a meno di 2,2 miliardi di euro.
Il benchmark europeo FTSEurofirst 300 cresce dello 0,59% circa con Francoforte a +1% e Parigi a +0,28%.
FERRARI prosegue la corsa post risultati trimestrali e chiude in rialzo del 3,7% ai nuovi massimi storici. In scia EXOR guadagna il 2,3% circa beneficiando dei progressi di CNH INDUSTRIAL (+1,9%) e del rialzo del target price da parte di Kepler Cheuvreux a 72 da 66 euro.
Ben comprata STMICROELECTRONICS (+3,48%) in un contesto di acquisti generalizzati sui tecnologici europei (il paniere europeo guadagna oltre 1%) e in attesa del capital markets Day 2018 che si terrà a Londra martedì 15 maggio.
A spingere ulteriormente il listino milanese sono i rialzi di energetici e petroliferi sulla scia del balzo dei prezzi del greggio ai massimi da fine 2014: TENARIS sale del 2,2%, ENI dell'1,9% e SAIPEM dell'1,5%.
TIM, nel giorno in cui si riunisce per la prima volta il nuovo cda, sfrutta la spinta ricevuta venerdì scorso, con la vittoria di Elliott in assemblea, e sale dello 0,87%. Kepler Cheuvreux ha alzato il target price a 1 da 0,9 euro. In un report dedicato all'esito dell'assemblea, Deutsche Bank -- che ha rating 'buy' e target price di 1,29 euro -- scrive che il titolo dovrebbe beneficiare della nuova situazione, ma aggiunge che non mancano i fattori di rischio.
Poco mossa MEDIASET, a +0,2%, mentre secondo il commissario Agcom Antonio Nicita la nuova governance di Tim non modifica gli obblighi per il gruppo francese Vivendi di rispettare i limiti anti-concentrazione previsti dalla legge Gasparri sulla quota detenuta nel Biscione.
Prosegono i realizzi su MONCLER (-1,18%)cominciati venerdì dopo la pubblicazione della trimestrale sopra le attese. Kepler Cheuvreux ha tagliato il rating a 'hold' da 'buy', alzando il target price a 37 da 31 euro.
Fuori dal FTSE Mib ASTALDI guadagna il 3,6% dopo l'annuncio di un contratto in India.
ELICA balza del 7,8% sulla scia dei risultati del primo trimestre chiuso con un utile in crescita di quasi l'85%.
Bene anche CERVED (+2,5%) dopo i conti del trimestre.