Borsa Milano chiude piatta dopo rialzo mattinata, giù settore utility
MILANO, 10 novembre (Reuters) - Dopo una mattinata all'insegna di un robusto rialzo Piazza Affari perde progressivamente terreno nel pomeriggio chiudendo intorno alla parità, penalizzata dall'andamento fortemente negativo del settore utility.
Restano comunque ben intonati i bancari, consentendo al listino milanese di fare leggermente meglio delle controparti europee in un mercato volatile che continua a cercare vincitori e vinti dopo l'elezione di Donald Trump alle presidenziali Usa.
** L'indice FTSE Mib, arrivato a guadagnare il 2%, chiude a +0,03% e l'Allshare cede un frazionale 0,09%. Volumi vivaci, pari nel finale a circa 4,2 miliardi di euro.
** In Europa il benchmark FTSEurofirst 300 segna -0,3% circa, con Francoforte e Parigi in linea e Madrid in calo dell'1,4%. A Wall Street bene Dow e S&P, giù il Nasdaq.
** L'indice italiano delle utility lascia sul terreno il 4% circa, sostanzialmente in linea con il paniere europeo. Il settore, considerato generalmente stabile e sicuro, è spesso utilizzato come un investimento alternativo ai bond e soffre quindi per il rialzo dei rendimenti delle obbligazioni sulle aspettative di un aumento dei tassi di interesse. I ribassi sono nell'ordine del 3-5% per ENEL, TERNA, SNAM e A2A.
ITALGAS perde un altro 7% estendendo le perdite accusate dall'esordio in borsa lunedì post spinoff da Snam.
** Anche il settore food & beverage soffre dopo la vittoria di Trump e a Milano CAMPARI lascia sul terreno il 4,8%.
** Tonici i bancari, con l'indice italiano in progresso del 3% e quello europeo del 2,3%. UNICREDIT, che oggi ha annunciato i risultati, termina in progresso del 2,9% mentre perde terreno MPS, -3%. Bene BANCO POPOLARE e POP MILANO che salgono di oltre il 5,5% dopo le vendite di ieri.
** Volatile la seduta di GENERALI dopo i conti diffusi prima dell'apertura della borsa. Il titolo chiude piatto.
** FIAT CHRYSLER recupera dopo la reazione emotiva all'elezione di Trump e balza del 7,8%. Un analista sottolinea che anche se ci fossero dazi doganali con il Messico, dove Fca assembla veicoli, le perdite collegate sarebbero compensate da un probabile calo del peso.
** Tra i titoli minori PIQUADRO balza dell'8,65% dopo l'annuncio di un accordo per rilevare The Bridge.
** Le mid cap vedono SAFILO lasciare sul terreno più del 13% sulle prospettive per i prossimi anni, nonostante i buoni dati del trimestre, mentre GEOX balza dell'8,6% grazie anche alla promozione di Kepler Cheuvreux a "buy". Il terzo trimestre è stato "inferiore alle attese", ma il management ha confermato l'impegno sul taglio costi e il trend positivo dell'wholesale anche per il primo semestre 2017, spiega il broker che indica anche la bassa valutazione del titolo tra le ragioni dell'upgrade.
** Nello stesso paniere ERG scende del 5% e DIASORIN del 5,8%. Entrambe le società hanno comunicato i risultati oggi.