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Borsa Milano riduce rialzo, forti Tim, Mediaset, Leonardo, scivola Mediobanca

Un uomo esce dal palazzo della Borsa di Milano

MILANO, 4 agosto (Reuters) - - Pur con qualche incertezza regge il rialzo a Piazza Affari nella seconda seduta di agosto. Le attese di un avvio negativo a Wall Street non consentono tuttavia ai mercati di salire in maniera più corposa.

"Con il forte ipervenduto che c'è sui listini ci aspettiamo un po' di stabilizzazione sui mercati", osserva un trader.

Oggi altra giornata densa di risultati trimestrali.

Sul fronte del rendimento dei titoli di Stato decennali italiani e tedeschi la forbice si riporta intorno ai 150 punti base.

Fra le banche, generalmente positive, Ubi Banca(+2,7%) prosegue il buon momento a seguito della conclusione dell'Opas di Intesa Sanpaolo (+0,9%) e in attesa del lancio dell'offerta residuale con conseguente delisting.

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Sul resto del comparto in recupero Unicredit (+2,2%). Netto rimbalzo per Bper in crescita del 2,5%. Prosegue anche oggi il flusso in vendita su Mediobanca che cede l'1,5% dopo il tonfo ieri e con il titolo sui minimi da inizio luglio.

Denaro su Mps in crescita del 3,7%, ma che si confronta con -5,7% di ieri. La banca è stata indicata più volte da indiscrezioni come prossima preda se riprenderà nuovamente il risiko bancario.

Nell'automotive ben raccolta anche oggi Fca che balza di oltre il 3%, dopo i risultati del secondo trimestre annunciati venerdì scorso migliori delle attese e l'aumento delle stime da parte dei broker per l'anno. Ieri sera il dato sulle immatricolazioni di nuove auto in Italia che hanno registrato una flessione annua dell'11% a luglio. In calo del 9% le vendite di Fca la cui quota di mercato si collocava il mese scorso al 22,75%. Il broker Equita si aspetta un "un rimbalzo ad agosto essendo il primo mese con gli incentivi alle rottamazioni". Banca Imi rileva che "il dato di luglio ancora non include a pieno gli eco incentivi che saranno maggiormente visibili da agosto, mentre il mercato Usa sta migliorando in modo significativo".

Bene Atlantia (+1%) nel giorno del Cda sui conti semestrali che, secondo la stampa, sarà cruciale anche sul dossier per l'ingresso di Cdp nel capitale di Aspi e l'uscita dei Benetton.

Balza del 4,2% Telecom (e anche le risparmio salgono del 3,7%) in attesa dei risultati semestrali a mercati chiusi. Il Cda odierno dovrebbe anche esaminare l'offerta vincolante presentata da Kkr per il 38% di FiberCop, sottolinea un primario broker italiano secondo cui l'eventuale accettazione della proposta, sebbene attesa, rappresenta un importante punto di non ritorno nell'equity story di Tim "e offre i presupposti per una futura integrazione con OpenFiber".

Fra i minori, molto forte As Roma (+4,2%) sul ritorno delle indiscrezioni che indicano Dan Friedkin vicinissimo all'acquisto della squadra.

Nel settore oil rimbalza Eni (+2%) dopo il forte calo a seguito dei risultati e al taglio della cedola. Bene anche SAIPEM (+2,7%) con il Cfo, Stefano Cavacini, che in alcune dichiarazioni a un quotidiano dice che la società guarda "al futuro con un moderato grado di ottimismo".

Spunti anche su Leonardo (+4,8%).

In deciso rialzo le azioni Mediaset (+5,4%) sulle indiscrezioni di tentativi di conciliazione con Vivendi, dopo l'invio nel fine settimane di una lettera per aprire un negoziato, con l'obiettivo di creare un polo europeo entro la fine dell'anno e porre fine al lungo contenzioso in atto fra le due media company. Equita conferma il giudizio "cauto su Mediaset visto il debole andamento del mercato pubblicitario ed il rinvio del progetto MFE". Cautela che evidenzia anche un altro broker alla luce di quanto successo nel passato con tentativi di riconciliazione che sono sempre falliti.

Illimity balza di oltre il 6% spinta dall'utile del secondo trimestre e dalla guidance sul 2020, entrambi sopra le attese.