Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    34.249,77
    +310,02 (+0,91%)
     
  • Dow Jones

    38.282,64
    +196,84 (+0,52%)
     
  • Nasdaq

    15.949,36
    +337,60 (+2,16%)
     
  • Nikkei 225

    37.934,76
    +306,28 (+0,81%)
     
  • Petrolio

    84,03
    +0,46 (+0,55%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.517,60
    -555,57 (-0,92%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.326,16
    -70,37 (-5,04%)
     
  • Oro

    2.346,50
    +4,00 (+0,17%)
     
  • EUR/USD

    1,0697
    -0,0036 (-0,33%)
     
  • S&P 500

    5.107,24
    +58,82 (+1,17%)
     
  • HANG SENG

    17.651,15
    +366,61 (+2,12%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.006,85
    +67,84 (+1,37%)
     
  • EUR/GBP

    0,8565
    -0,0009 (-0,10%)
     
  • EUR/CHF

    0,9775
    -0,0010 (-0,11%)
     
  • EUR/CAD

    1,4622
    -0,0027 (-0,18%)
     

Borsa Milano, sale su trimestrali, attesa WS, forti Unicredit, Nexi, giù Fincantieri

Una donna davanti l'ingresso della Borsa di Milano

MILANO (Reuters) - Indici positivi a Piazza Affari trainati dalle trimestrali, in attesa di conoscere le decisioni della Fed in serata.

A conclusione della due giorni di politica monetaria, il Fomc dovrebbe varare un altro rialzo da 75 punti base dopo quello di giugno.

A livello globale a sostenere i mercati oggi anche le attese di un avvio positivo a Wall Street sulla scia dei risultati sopra le attese di Microsoft e Google.

"I mercati sono spinti dalle trimestrali", osserva un trader.

Intorno alle 12,50 l'indice FTSE Mib cresce dello 0,76%. Volumi pari a 650 milioni di euro.

Tra i titoli in evidenza:

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Bancari sottotono se non fosse per il balzo di Unicredit (+6,3%) dopo i risultati del secondo trimestre sopra le attese e con un miglioramento della guidance per l'anno in corso. "Unicredit ha riportato molto bene, sia sui ricavi che sul costo del rischio e speriamo che sia di buon auspicio anche per le altre banche", sottolinea un trader.

Poco mossi Intesa Sp, Bper e Banco Bpm cresce del 2%.

Nel settore oil Saipem guadagna l'1,5%, in rallentamento dai massimi di avvio, dopo i risultati del semestre che vedono una contrazione della perdita netta e la conferma degli obiettivi per l'anno. "Il set di risultati ha risvolti positivi per il titolo in quanto migliori delle attese e coerenti con il progressivo miglioramento delineato nel piano industriale", scrive Equita nel daily.

Sul versante opposto Fincantieri è in flessione del 6,2%, ma il titolo è arrivato a perdere anche il 13% post risultati del semestre con il mercato che non ha apprezzato in particolare il dato sull'indebitamento netto, e ci sono timori di un aumento di capitale. Sempre Equita scrive che "preliminarmente, ci aspettiamo una revisione mid-to-high single digit dell'Ebitda 2023-24 atteso. La nostra preoccupazione rimane sulla sostenibilità della struttura finanziaria".

Spunti su Nexi che balza del 7,7% in attesa dei risultati in settimana. Da inizio anno il titolo è in perdita di oltre il 37%.

Trascurata Generali in flessione dell'1%, che risente della decisione di Jp Morgan di tagliare il giudizio a "Neutral" da "Overweight" e il prezzo obiettivo a 17 euro da 23,50 euro precedente.

Realizzi sulle utility, deboli anche in Europa con Terna e Snam in calo rispettivamente dello 0,8% e dell'1,3%. Fa peggio Italgas che arretra dell'1,9%.

(Giancarlo Navach, editing Stefano Bernabei, Francesca Piscioneri)