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Borsa Shanghai chiude in calo 1,3% su attese stimolo sfumate

Un uomo esce dalla sede della Borsa di Shanghai

SHANGHAI (Reuters) - L'azionario cinese ha registrato le maggiori perdite da quattro settimane dopo che Pechino ha lasciato invariati i tassi di interesse e le attese relative a ulteriori politiche di stimolo si sono ridimensionate.

L'indice Shanghai Composite ha ceduto l'1,3%, a 3.363,90, peggiore chiusura dal 24 luglio.

Anche l'indice delle blue-chip CSI300 ha perso l'1,3%, con il sottoindice del settore finanziario che ha chiuso in ribasso dell'1,3%, l'indice immobiliare che ha ceduto lo 0,3% e il sottoindice healthcare che ha archiviato la seduta a -0,8%.

L'indice minore di Shenzhen ha chiuso con una flessione dell'1,2%, mentre quello delle start-up ChiNext ha ceduto circa l'1%. L'indice tech della Borsa di Shanghai, lo STAR50, ha perso il 2%.

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La Cina ha mantenuto i tassi di interesse di riferimento sui prestiti ad aziende e famiglie invariati per il quarto mese consecutivo durante la revisione di agosto, come da attese.

Le azioni-A cinesi, sono state trascinate in territorio negativo dalle attese relative alla mancata riduzione dei tassi di interesse, ha detto Steven Leung, executive director di UOB Kay Hian a Hong Kong.

"Il mercato teme che potrebbe non esserci sostanziale liquidità in arrivo", ha aggiunto.

Il ministero del Commercio cinese ha reso noto oggi che Cina e Stati Uniti hanno concordato di tenere colloqui commerciali "nei prossimi giorni" al fine di valutare i progressi compiuti a sei mesi dalla firma dell'accordo commerciale "Fase 1" di gennaio.

L’indice Hang Seng di Hong Kong ha chiuso in ribasso dell'1,5% a 24.791,39 punti.