Borsa Shanghai chiude piatta, pesano tensioni Usa-Cina

SHANGHAI (Reuters) - L'azionario cinese ha archiviato la sessione di oggi piatto dopo aver ridotto i guadagni iniziali, in un quadro che vede il persistere di timori per le tensioni tra Usa e Cina.

L'indice delle blue-chip CSI300 è rimasto invariato a 3.983,65, mentre l'indice Shanghai Composite è avanzato dello 0,1% a 2.923,37.

Entrambi gli indici hanno toccato un massimo di quasi tre mesi negli scambi mattuttini dopo la ripresa nel settore dei servizi nel paese.

Ad accrescere l'ottimismo per la ripresa economica del Paese sono state le vendite di auto, che si stimano in aumento dell'11,7% su base annua a maggio.

Gli analisti di Guosen Securities scrivono in una nota che l'epidemia di coronavirus volge al termine mentre iniziano ad avere effetto le varie misure di stimolo, con una crescita degli investimenti e dei consumi che dovrebbe accelerare, gettando le basi per un rally del mercato azionario.

Tuttavia, alcuni player sul mercato sono rimasti cauti, date le tensioni sempre più acute tra Cina e Stati Uniti su diverse questioni, tra cui l'epidemia di coronavirus e la legge su Hong Kong di Pechino.

Un'indagine condotta dalle imprese statunitensi ha rivelato profondi timori per il futuro dell'attività a Hong Kong se la Cina imporrà la legge sulla sicurezza nazionale che, secondo molti, potrebbe limitare le libertà dell'hub finanziario e alimentare le proteste in corso.

Permangono numerose incertezze riguardo alle relazioni Usa-Cina che potrebbero influire sulle decisioni di investimento sul mercato azionario, osserva Zhang Chengyu, vice general manager di un gestore patrimoniale con sede a Pechino.

L'indice di Hong Kong Hang Seng ha chiuso in rialzo dell'1,4% a 24.325,62.

Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia