Borsa Shanghai, ottavo giorno di rally, media stato segnalano rischi
SHANGHAI (Reuters) - L'azionario cinese estende il rally per l'ottava sessione consecutiva, alimentato da liquidità, sostegno politico e dall'entusiasmo degli investitori retail, sebbene le autorità di vigilanza abbiano inasprito i controlli sui finanziamenti con margine e i media di stato abbiano messo in guardia dai rischi del mercato.
L'indice Shanghai Composite ha chiuso in rialzo dell'1,39% a 3.450,59, massimi di chiusura dal febbraio 2018. L'indice ha registrato guadagni per otto sessioni consecutive, mettendo a segno la serie positiva più lunga dal gennaio 2018.
L'indice delle blue-chip CSI300 ha chiuso a +1,4%, risultato migliore da giugno 2015.
L'indice più piccolo di Shenzhen ha guadagnato il 2,7%, mentre quello delle start-up ChiNext Composite era in rialzo del 3,985%.
Il sentiment è migliorato nonostante i dati abbiano mostrato che i prezzi alla produzione cinesi siano diminuiti per il quinto mese consecutivo, con la pandemia che ha pesato fortemente sulla domanda dei beni industriali.
Dopo il recente rally, i media cinesi a conduzione statale hanno messo in guardia gli investitori, consigliendo di puntare su investimenti razionali, rispettando il mercato e gestendo i rischi.
Gli investitori retail, che stanno cercando di cavalcare il rally, spingono i volumi molto in alto. Circa 62 miliardi di azioni sono state contrattate ieri sulla Borsa di Shanghai rispetto ad una media mensile di 28,33 miliardi di azioni al giorno.
L'indice Hang Seng di Hong Kong ha chiuso in rialzo dello 0,3% a 26.210,16 punti.