Borsa Shanghai, piatta su incertezza commercio, prudenza su economia
SHANGHAI (Reuters) - L'azionario cinese ha chiuso pressochè piatto con scambi scarsi, con gli investitori che aspettano di vedere se gli Stati Uniti imporranno nuovi dazi sui beni cinesi a partire dal 15 dicembre, una mossa che probabilmente complicherebbe gli sforzi fatti finora per far rientrare la prolungata guerra commerciale fra Washington e Pechino.
Gli investitori rimangono cauti dopo che i prezzi alla produzione cinesi sono diminuiti per il quinto mese consecutivo a novembre. I prezzi al consumo, invece, sono aumentati di pari passo con i costi dei beni alimentari, complicando gli sforzi del governo per rilanciare la domanda in un'economia che rallenta.
L'indice dei blue-chip CSI300 è avanzato dello 0,1% così come il Shanghai Composite Index.
A riflettere il sentiment cauto degli investitori, i titoli di Postal Savings Bank Of China hanno debuttato a Shanghai con guadagni moderati. I titoli della società infatti sono saliti del 2% a 5,61 yuan rispetto al prezzo dell'Ipo di 5,50 yuan.
Il sottosettore finanziario dell'indice CSI 300 ha perso lo 0,29%, il settore dei beni di consumo ha ceduto lo 0,5%, l'indice immobiliare è arretrato dello 0,54% ed il comparto 'healthcare' è avanzato dello 0,98%.
I titoli H di Hong Kong hanno perso lo 0,03% mentre l'indice Hang Seng è calato dello 0,11%.
Il minore indice di Shenzhen ha guadagnato lo 0,38% e quello delle start-up ChiNext Composite ha registrato un progresso dello 0,75%.
I titoli migliori sullo Shanghai Composite sono stati Jiangsu Etern -- che ha chiuso con il +10,11% -- Nanning Department Store +10,05% e Zhejiang Sunriver Culture +10,04%.
I titoli peggiori invece sono stati Shanghai Chuangli Group, sprofondata del 7,22%, Lanzhou Minbai Shareholding Group, calata del 5,21% e Jiangsu Zijin Rural Commercial Bank del 4,93%.
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