Borsa Tokyo chiude in rialzo su yen debole, giù fornitori Apple

(Reuters) - La Borsa di Tokyo ha chiuso in rialzo oggi, con l'indice benchmark che ha toccato nel corso della seduta i massimi da agosto 2015, in scia ai guadagni di Wall Street e all'indebolirsi dello yen dopo che la Federal Reserve ha segnalato di aspettarsi un nuovo rialzo dei tassi di interesse quest'anno.

Il Nikkei ha guadagnato lo 0,18% a 20.347,48 punti. Il più ampio indice Topix è salito dello 0,05% a 1.668,74 punti.

La Banca del Giappone ha confermato l'attuale orientamento ultra-espansivo di politica monetaria e ribadito il proprio ottimismo sulle prospettive economiche, fiducioso che la ripresa economica possa condurre l'inflazione verso l'obiettivo di 2%.

Salgono bancari, a +1,01%.

In calo i titoli dei fornitori di Apple, dopo la notizia che un analista di Rosenblatt Securities ha detto che i preordini per l'iPhone 8 sono inferiori a quelli per i modelli precedenti. Ieri inoltre la società Usa ha ammesso che il suo ultimo smartwatch ha problemi di connettività.

Murata Manufacturing lascia sul terreno il 2,41%, Alps Electric il 3,4% e Nitto Denko il 2,57%.

Toshiba perde l'1,59%. Il gigante dell'elettronica dovrebbe formalizzare la vendita della divisione memorie oggi a un gruppo guidato dalla società Usa di private equity Bain Capital, nonostante l'azione legale del partner nella joint venture Western Digital.

Kakaku.com che gestisce un sito per il commercio elettronico, sale dell'1,74% dopo aver annunciato un buyback che potrà arrivare a 5 milioni di azioni.