Borsa Usa in calo, posizioni "hawkish" Fed frenano propensione al rischio

(Reuters) - I principali indici di Wall Street perdono terreno in mattinata e si avviano a registrare un calo settimanale, dopo che i commenti "hawkish" dei funzionari della Federal Reserve hanno alimentato i timori di un periodo più lungo con tassi di interesse elevati.

Intorno alle ore 16,30 italiane, il Dow Jones cede 191,55 punti, o lo 0,57%, a 33.756,23, lo S&P 500 perde 28,05 punti, o lo 0,64%, a 4.353,84, e il Nasdaq scivola di 140,77 punti, o dell'1,06%, a 13.485,55.

La presidente della Fed di San Francisco, Mary Daly, ha detto in un'intervista a Reuters che altri due rialzi dei tassi quest'anno sono una previsione "molto ragionevole", anche se ha accennato alla necessità di un approccio più cauto.

I rendimenti a due anni, che riflettono le aspettative sui tassi di interesse, sono scesi al 4,71%.

L'indice Pmi manifatturiero e servizi degli Stati Uniti è sceso a giugno ai minimi di tre mesi, a causa del rallentamento, per la prima volta in quest'anno, della crescita dei servizi e dell'ampliamento della contrazione del settore manifatturiero.

Nove degli 11 principali settori dell'S&P 500 scambiano in ribasso, in particolare il settore dei beni di consumo discrezionali e il segmento tech.

I pesi massimi del mercato, tra cui Tesla, Apple e Microsoft, cedono tra lo 0,5% e il 4%, facendo da zavorra all'indice Nasdaq.

3M Co guadagna l'1,4% dopo aver raggiunto un accordo da 10,3 miliardi di dollari con una serie di sistemi idrici pubblici statunitensi per risolvere le richieste di risarcimento per l'inquinamento delle acque legato a prodotti chimici noti come "inquinanti eterni".

Starbucks cede il 2,4% dopo che i sindacati della catena di caffè hanno detto che circa 3.500 lavoratori sciopereranno la prossima settimana negli Stati Uniti dopo aver accusato l'azienda di aver vietato le decorazioni legate al mese del Pride nei propri negozi.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Gianluca Semeraro)