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Borsa Usa in calo su crescenti tensioni tra Stati Uniti e Cina, pesa Caterpillar

Un cartello stradale di Wall Street a New York

(Reuters) - I principali indici di Wall Street sono in ribasso, sui timori legati alle crescenti tensioni tra Stati Uniti e Cina in vista dell'arrivo del Presidente della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti Nancy Pelosi a Taiwan, con le perdite di Caterpillar, leader del settore industriale, che si sono andate ad aggiungere allo scivolone.

Le azioni dei produttori di chip con un'ampia esposizione alla Cina sono in calo, mentre CATERPILLAR perde oltre 3% a causa del rallentamento dell'attività di costruzione nella seconda economia mondiale e dell'interruzione della fornitura delle operazioni in Russia, che hanno aggravato i problemi della sua catena di approvvigionamento.

"I titoli dei chip sono molto esposti all'Asia. Alcuni di loro hanno il 70% delle vendite, soprattutto le aziende di apparecchiature per chip, in quella regione, quindi è un grosso problema per loro", ha detto Jack DeGan, chief investment officer di Harbor Advisory.

L'ultima incertezza geopolitica arriva in un momento in cui i mercati finanziari sono alle prese con le conseguenze della guerra in Ucraina, la crisi energetica in Europa, l'impennata dell'inflazione e l'inasprimento delle condizioni finanziarie.

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Alle 16,50, il Dow Jones Industrial Average perde lo 0,47%, a 32.644,20, lo S&P 500 cede lo 0,29%, a 4.109,12, e il Nasdaq Composite è in ribasso di 0,12%, a 12.357,62.

Tra i singoli titoli, male DUPONT DE NEMOURS che perde l'1,16% dopo aver tagliato le previsioni per anno in corso, mentre le azioni della società di rating S&P GLOBAL sono in calo del 2,09% a causa delle previsioni negative sugli utili per il 2022.

Bene invece UBER TECHNOLOGIES che balza del 14,27% dopo aver registrato per la prima volta nella propria storia un flusso di cassa trimestrale positivo per la prima volta in assoluto, ed aver previsto un utile operativo in crescita nel terzo trimestre.

Cresce anche PINTEREST che registra un'impennata dell'11,51% dopo che la società d'investimento Elliott Investment Management è diventata il maggiore azionista dell'azienda di bacheche digitali.

Nel frattempo, i dati hanno mostrato che i nuovi posti di lavoro negli Stati Uniti sono diminuiti più del previsto a giugno, suggerendo che la domanda di lavoro stia iniziando a raffreddarsi, il che potrebbe allentare la pressione sulla Federal Reserve per un aumento aggressivo dei tassi di interesse.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Stefano Bernabei)