Borsa Usa, S&P 500, Dow ai massimi su firma accordo commercio alle porte
di Sruthi Shankar e Susan Mathew
ROMA (Reuters) - L'indice S&P 500 e il Dow Jones toccano nuovi massimi sui toni positivi dei funzionari dell'amministrazione Trump in merito ai negoziati commerciali, in vista della firma dell'intesa preliminare con la Cina di questo pomeriggio a Washington.
I tre principali indici di Wall Street guadagnano terreno dopo che Larry Kudlow, consulente economico della Casa Bianca, ha dichiarato che i negoziati su un accordo di fase 2 inizieranno non appena sarà firmata la fase 1.
La Cina si impegna intanto ad aumentare gli acquisti di manufatti statunitensi, prodotti agricoli, energia e servizi come parte dell'accordo, secondo alcune indiscrezioni di ieri.
Le parole di Kudlow, "secondo il quale la Cina acquisterà di più sono positive, e qualsiasi notizia positiva sul commercio sostiene i mercati", osserva Robert Pavlikchief, investment strategist presso SlateStone Wealth LLC di New York.
Ad incidere in precedenza sul sentiment degli investitori sono state le indiscrezioni stampa secondo cui Washington potrebbe mantenere in vigore i dazi sui beni cinesi fino a dopo le elezioni presidenziali di novembre 2020.
Nel frattempo, i deludenti utili di Bank of America e Goldman Sachs zavorrano il comparto bancario S&P 500.
Intorno alle 17, il Dow Jones Industrial Average è in rialzo dello 0,55% a 29.069,98, l'S&P 500 avanza dello 0,41% a 3.293,04 e il Nasdaq Composite è a +0,48% a 9.285,31.
Sempre sul fronte dei risultati societari, Unitedhealth Group, la più grande compagnia assicurativa sanitaria degli Stati Uniti, avanza del 2,4% dopo aver annunciato l'outlook per l'intero esercizio sugli utili rettificati del 2020.
Il rivenditore Target Corp crolla del 7,30% dopo aver mancato le attese per le vendite durante le scorse festività, citando la debolezza delle vendite di giocattoli ed elettronica. Il gigante Walmart, suo rivale, lascia invece sul terreno lo 0,58%.
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