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Borsa Usa ritraccia da massimi record dopo uccisione Soleimani in Iraq

Logo di Wall Street vicino alla Borsa di New York.

di Manas Mishra

(Reuters) - I principali indici di Wall Street ritracciano dai massimi record dopo che un raid Usa in Iraq ha provocato la morte di un generale iraniano, innescando una brusca escalation delle tensioni geopolitiche in Medio Oriente e portando gli investitori a concentrarsi su asset rifugio.

L'Iran ora minaccia ritorsioni dopo che Qassem Soleimani, capo dell’unità speciale Quds, è rimasto ucciso nell'attacco aereo che è stato autorizzato dal presidente Usa Donald Trump.

I rendimenti dei titoli di stato arretrano al livello più basso dal 12 dicembre, trascinando verso il basso le azioni bancarie, tra cui quelle di Bank of America e Citigroup. In rosso nove degli 11 principali settori S&P 500.

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L'indice di volatilità CBOE, indicatore della preoccupazione degli investitori basato sulle opzioni, tocca il livello più alto dal 10 dicembre.

Poco dopo le 17 italiane, il Dow Jones cede lo 0,88%, a 28.614,74, l'S&P 500 perde lo 0,77%, a 3.232,93 e il Nasdaq Composite indietreggia dello 0,81%, a 9.018,55.

I tre indici principali hanno archiviato la seduta di ieri a massimi record, spinti dai rinnovato impegno della banca centrale cinese a sostenere la sua economia in rallentamento, cui si somma l'ottimismo degli investitori su commercio e prospettive globali.

A pesare ulteriormente sull'umore del mercato, anche i dati, diffusi oggi, che indicano come il settore manifatturiero Usa si sia contratto a dicembre ai minimi da oltre un decennio.

Beneficiando di prezzi dell'oro più elevati, i minerari Newmont Goldcorp, Kirkland Lake e Barrick Gold guadagnano tra lo 0,7% e l'1,2%.

I produttori di armi Lockheed Martin e Northrop Grumman scambiano entrambi in rialzo del 3%.

Nel frattempo, American Airlines e Southeast Airlines segnano una flessione rispettivamente del 4,3% e dell'1,78%, con i prezzi del petrolio in rialzo di circa il 4%.

Una nota positiva viene da Tesla, che tocca nuovi massimi dopo aver battuto le stime di Wall Street per consegne di veicoli nel suo quarto trimestre e aver raggiunto il suo obiettivo di consegna per l'intero esercizio.