Borse Asia negative dopo vittoria No referendum, annuncio dimissioni Renzi
Le borse dell'area Asia-Pacifico sono negative sulla scia della vittoria del No nel referendum costituzionale italiano e dell'annuncio di dimissioni da parte del presidente del consiglio Matteo Renzi, che hanno portato alla discesa dell'euro al minimo degli ultimi 20 mesi e hanno alimentato l'avversione per il rischio tra gli investitori.
Anche i mercati azionari europei sono impostati per una partenza debole, con il mercato italiano colpito in modo particolare dalle vendite sui timori di una crisi politica.
L'euro ha registrato un calo fino all'1,4% a 1,0505 dollari, il minimo da marzo 2015.
L'indice MSCI, che non comprende la borsa di Tokyo, intorno alle 8,10 cede lo 0,58%. Il mercato azionario giapponese ha chiuso in calo dello 0,82%.
** SHANGHAI debole dopo che l'autorità di sorveglianza dei mercati ha messo in guardia contro acquisti di società "barbari" (a debito e usando fondi illegali) da parte di alcuni asset manager.
** Ne risente anche HONG KONG, anche se le perdite sono più limitate.
** SYDNEY ha chiuso in calo dello 0,7%, zavorrata soprattutto dai finanziari.
** In discesa anche TAIWAN, in un clima generale di avversione al rischio.
** Giù SEUL. In calo anche lo won.
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