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Borse Asia-Pacifico, indici negativi, dollaro a max 13 anni su yen

Le Borse della regione Asia-Pacifico mostrano indici negativi, dollaro a max 13 anni su yen. REUTERS/Yuya Shino

28 maggio (Reuters) - Le borse dell'area Asia-Pacifico sono oggi nuovamente in calo, mentre il dollaro ha raggiunto i massimi da 13 anni contro lo yen.

Intorno alle 8,45 italiane l'indice Msci dell'area Asia-Pacifico, che non comprende Tokyo, scende dello 0,9%.

La borsa giapponese segna la decima chiusura positiva, rafforzata anche dalla debolezza dello yen che premia l'export, con la serie più lunga dal febbraio 1988.

Vanno particolarmente male le borse cinesi, dopo che un crescente numero di società di broker ha ristretto le regole di accesso al margin financing. Ma il calo è attribuito anche alle prese di profitto prima di una nuova ondata di quotazioni in borsa, la settimana prossima, che per alcuni analisti potrebbero congelare liquidità per circa 5.000 miliardi di yuan, più di 800 miliardi di dollari. HONG KONG perde oltre il 2%, con Prada a -1,7%. SHANGHAI lascia sul terreno al momento più del 4%.

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SYDNEY ha chiuso nuovamente in calo, dopo che la seduta era partita al rialzo, dopo che i dati sulla spesa del settore business più deboli delle attese hanno provocato il timore che i tagli ai tassi d'interesse non riescano a rilanciare l'economia come sperato.

TAIWAN ha chiuso in lieve rialzo, grazie ad alcuni titoli del settore tech, ed è positiva anche SEUL, sulla speranza di un accordo tra la Grecia e i suoi creditori, che eviterebbe un potenziale default.