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BORSE ASIA-PACIFICO - Indici in rialzo in scia Wall Street

23 marzo (Reuters) - Le borse dell'area Asia-Pacifico hanno iniziato la settimana su note positive dopo che l'indebolimento del dollaro ha contribuito a sostenere l'azionario Usa.

Intorno alle 8,30 italiane l'indice Msci dell'area Asia-Pacifico, che non comprende Tokyo, sale dello 0,40%.

SHANGHAI è salita per la nona seduta consecutiva vicino ai massima da quasi sette anni, dopo che l'authority di Borsa ha definito i recenti rally "inevitabili e razionali". Corre l'immobiliare su segnali di politiche di sostegno al settore in difficoltà. Il debutto in borsa con +44% di Orient Securities ha alimentato l'interesse per i titoli legati al brokeraggio.

HONG KONG è positiva, ma il più grande produttore cinese dell'alimentare Tingyi Holding, partner di PepsiCo e Starbucks Corp in Cina, perde il 5%, dopo avere annunciato un calo dell'utile netto 2014 del 2%, ben al di sotto delle stime. Prada è in calo dell'1,36%.

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SYDNEY ha chiuso in leggero calo ma, in corso di seduta, ha sfiorato i 6.000 punti prima di ritracciare sulle prese di beneficio. Sotto pressione i titoli del comparto minerario, colpiti dal calo degli investimenti in un settore che deve fronteggiare la brusca diminuzione del prezzo delle commodities.

MUMBAI è un lieve rialzo. In evidenza Jindal Steel and Power Ltd, che si avvia a chiudere con la maggiore perdita giornaliera in almeno due anni. Pesano le preoccupazione sulla capacità della compagnia di alimentare le proprie centrali elettriche, dopo che il governo in asta ha respinto la sua offerta per tre miniere di carbone.