Borse Asia-Pacifico positive su andamento manifatturiero Cina

1 novembre (Reuters) - Le borse asiatiche oggi sono in territorio positivo nel complesso dopo le perdite di inizio seduta, spinte dal dato sull'attività manifatturiera cinese migliore delle attese, ma gli investitori restano cauti con la campagna presidenziale Usa che entra nell'ultima settimana.

L'indice MSCI, che non comprende Tokyo, alle 8,10 guadagna lo 0,56% a 445,75 punti. Il benchmark giapponese Nikkei ha chiuso in rialzo dello 0,1%.

L'attività del settore manifatturiero in Cina a ottobre è cresciuta più rapidamente di quanto ci si aspettasse, secondo l'indagine pubblicata oggi; si tratta di un altro elemento a sostegno dell'idea che la seconda economia mondiale si stia stabilizzando grazie al boom nelle costruzioni.

Ma i timori legati al voto per la Casa Bianca hanno ampiamente controbilanciato i dati cinesi. Hanno trovato espressione nell'indice di volatilità, anche detto "indice della paura", che è ai livelli iù alti da un mese. I sondaggi mostrano che il vantaggio della candidata democratica Hillary Clinton sul repubblicano Donald Trump si è leggermente ristretto rispetto alla scorsa settimana, anche se non è ancora chiaro come influirà la nuova controversia sulle email.

SHANGHAI ha chiuso in aumento dello 0,7% dopo i dati sul manifatturiero.

HONG KONG in deciso rialzo, trainata dai titoli finanziari. Prada guadagna lo 0,9% circa.

SINGAPORE in ripresa dopo due sedute in perdita, trainata dai settori finanziario e telecomunicazioni.

SYDNEY e TAIWAN in controtrend hanno chiuso in territorio negativo.

SEUL, dove cresce l'ansia degli investitori per lo scandalo che coinvolge il presidente Park Geun-hye, ha chiuso pressoché piatta: ha terminato a -0,04%, ma si tratta comunque del livello più basso dal 19 settembre.