Borse Asia-Pacifico in rialzo, ipotesi aumento tassi Usa a marzo
15 febbraio (Reuters) - I mercati azionari dell'area Asia-Pacifico sono oggi di nuovo prossimi ai massimi da 19 mesi, sulla scia di Wall Street e grazie all'intervento della presidente della Federal Reserve Usa Janet Yellen, che ieri ha ipotizzato un nuovo aumento dei tassi d'interesse ad uno dei prossimi meeting, provocando anche la ripresa del dollaro. Le sue dichiarazioni hanno aperto alla possibilità che una stretta arrivi a marzo.
L'indice MSCI, che non comprende Tokyo, alle 8,10 segna +0,6% circa. L'indice giapponese Nikkei ha chiuso in netto rialzo, a +1,03%.
"Il mercato si è rincuorato dopo le parole della Yellen", ha detto Akuya Takahashi, uno strategist di Daiwa Securities.
SYDNEY ha chiuso vicino ai massimi da due anni, con i titoli finanziari che hanno registrato i maggiori guadagni. Hanno perso terreno invece i titoli legati alle utility e all'energia, sulla diminuzione dei prezzi petroliferi.
HONG KONG è in netto rialzo, e in seduta ha toccato i massimi da quattro mesi. Il comparto finanzario è salito di quasi l'1,8%, ai massimi da un anno e mezzo. Prada +0,3%.
SHANGHAI è in leggero calo, dopo una seduta in gran parte positiva, grazie soprattutto alla performance delle aziende di Stato, sulla speranze di riforma degli assetti proprietari.
SEUL chiude positiva mentre il won, la moneta locale, è in calo sul dollaro.
TAIWAN in netto rialzo sulla scia di Wall Street e grazie anche agli acquisti da parte degli investitori stranieri.
Anche SINGAPORE guadagna posizioni, dopo aver registrato ieri la perdita giornaliera più cospicua dall'ottobre scorso.
Perde terreno invece MUMBAI, trascinata al ribasso dai risultati negativi di Tata Motors e Sun Pharmaceutical Industries.
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