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BORSE ASIA-PACIFICO stabili, attesa per Fed, yuan in calo

I mercati dell'area Asia-Pacifico sono lievemente positivi, sotto i massimi di seduta, mentre si guarda con timore all'atteso rialzo dei tassi d'interesse negli Usa e alla volatilità dei prezzi petroliferi.

Nel frattempo la valuta cinese si è ancora indebolita, toccando il livello minimo da quattro anni a questa parte per il secondo giorno.

L'indice MSCI, che non comprende Tokyo, intorno alle 8,20 è in rialzo dello 0,34%. L'indice Nikkei ha chiuso invece anche oggi in calo, segnando -1,7%.

"Gli investitori sono agitati prima dell'evento, ma dopo alcune correzioni, il mercato probabilmente offrirà titoli a buon prezzo per chi cerca opportunità", commenta Masayuki Kubota, chief strategist di Rakuten Securities. "Un rialzo negli Usa segnala una ripresa economica statunitense, e in genere è un fatto positivo per il mercato giapponese".

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Ieri sera a Wall Street i principali titoli hanno annullato le perdite e sono tornati positivi dopo modesto recupero.

La maggior parte degli investitori scommettono su un rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve domani sera, e ormai l'incognita principale riguarda il numero di strette che si registreranno nel 2016.

SHANGHAI, che ieri ha guadagnato oltre il 2% sull'onda dei dati sulla produzione industriale, chiude a -0,3%. Pesano i titoli bancari e quelli legati alle risorse e alle infrastrutture, che hanno offuscato il balzo del comparto immobiliare.

HONK KONG chiude invece positiva. Continua però il calo di Fosun, nonostante il ritorno in pubblico ieri del suo presidente, Guo Guangchang, che nel weekend ha collaborato con il governo nell'ambito di un'inchiesta (Prada +0,38%).

SYDNEY è in perdita per la sesta seduta consecutiva, toccando i minimi da 2 anni e mezzo a causa di un tardivo sell-off del comparto bancario e di quello delle risorse, dopo che il governo ha rivisto il deficit di bilancio a 37,4 miliardi di dollari australiani nell'anno che termina a giugno, in aumento di due miliardi sulla precedente stima.

TAIWAN chiude in contenuto rialzo. A spingere i listini in particolare sono i titoli tech Inotera Memories e Siliconware Precision >2325.TW> dopo l'annuncio dell'intenzione di acquisto da parte di Micron e Advanced Semiconductor Engineering.

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