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Borse Asia-Pacifio, indici misti dopo Fed, dollaro forte su yen

Il volto di un passante riflesso in una vetrata della Borsa a Sydney, accanto a un display elettronico che mostra l'andamento dell'azionario australiano. REUTERS/David Gray

30 ottobre (Reuters) - Andamento misto per le borse dell'area Asia-Pacifico oggi dopo i toni di politica monetaria più aggressivi della Federal Reserve che ha messo fine al piano di quantitative easing spingendo il dollaro ai massimi da tre settimane sullo yen.

Intorno alle 8,35 italiane l'indice Msci dell'area Asia-Pacifico, che non comprende Tokyo, scende di mezzo punto a 468,16 punti.

Bene la piazza giapponese con il Nikkei che ha chiuso in rialzo dello 0,67% sull'indebolimento dello yen contro il biglietto verde.

SHANGHAI ha chiuso in rialzo di 0,8%, il massimo da febbraio 2013, dopo l'annuncio del governo di misure di stimolo dei consumi in sei settori, compreso quello immobiliare. Di segno opposto HONG KONG, che lascia sul terreno oltre lo 0,6% dopo risultati trimestrali inferiori alle attese. Debole anche Prada, che perde oltre un punto percentuale.

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Chiusura con il segno meno per SEUL dopo le notizie della Fed, pur bilanciato dal rally di Samsung Electronics.

In territorio leggermente negativo anche TAIWAN che chiude a -0,18%, dopo due sedute di forti guardagni. Piatta SINGAPORE.

Chiusura da record da cinque settimane a +0,8% per MUMBAI dopo a guidare i guadagni sono stati i titoli delle aziende esportatrici dopo l'ottimismo espresso dalla Fed sulle prospettive dell'economia Usa.

SYDNEY ha chiuso in rialzo di mezzo punto circa, spinto dai titoli finanziari e di consumo.