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Le borse azionarie sono ora vulnerabili alle vendite

Se c'è un elemento, di natura esogena, in grado di deviare i mercati azionari dal loro corso, quello è senza ombra di dubbio l'esito elettorale negli Stati Uniti. Ad onor del vero Wall Street è sempre apparsa guardinga, da alcune settimane a questa parte; sempre attenta a non concedere cambiali in bianco ad un vincitore in pectore costretto ora ad inseguire. Come abbiamo esaminato sul Rapporto Giornaliero in queste settimane, sulla carta le prospettive della borsa americana sono ben differenti a seconda che a prevalere risulti il candidato del partito che occupa la Casa Bianca, o lo sfidante.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) rapporto di oggi ci soffermiamo sulla stagionalità prevedibile fino a fine anno: si nota bene la criticità del momento raggiunto. Nel frattempo lo S&P500 inanella così la sesta seduta negativa di fila: una successione inconsueta, a pochi giorni dal voto, vista l'esperienza storica.

Male anche Piazza Affari, che mette in discussione la recente formalizzazione di un uptrend di medio periodo. Ieri la pressione in lettera ha spinto il TRIN3 sui livelli più elevati degli ultimi trenta giorni. Sarebbe il caso di reagire con immediatezza, evitando di tornare sotto al supporto offerto dalla media mobile a 100 giorni. In caso contrario, tornerebbero ad affacciarsi antichi spiriti: ieri ad esempio ha fatto notizia la probabilità di uscita dall'Euro prezzata mensilmente da Sentix: per la prima volta superiore in Italia, rispetto alla Grecia. Un dato che non ha certo giovato ai titoli di Stato domestici, di gran lunga i peggio performanti in Europa da un mese a questa parte.

Piazza Affari ha goduto sinora di un flusso di dati macro rivelatosi superiore alle aspettative della vigilia. Ma, anche tenuto conto di un simile aspetto, come appare evidente la performance dell'indice MIB appare ora visibilmente distante rispetto all'andamento del CESI. E questo rende ahinoi il mercato vulnerabile alle vendite.

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Nota. Il presente commento è un estratto sintetico del Rapporto Giornaliero, pubblicato tutti i giorni entro le 8.20 da AGE Italia; pertanto eventuali riferimenti a studi tecnici vanno intesi riferiti ai grafici ivi riportati.

Autore: Gaetano Evangelista Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online