Borse dell'eurozona in difficoltà
Il ritorno del cross Eur/Usd oltre quota 1,18 continua a penalizzare le Piazze del Vecchio Continente, se da un lato infatti Londra (-0,1%) cala solo frazionalmente, Parigi (-0,5%) e soprattutto Francoforte (-0,8%) soffrono maggiormente proprio a causa dell’apprezzamento della moneta unica.
Il Dow Jones e lo S&P500 sono ora tornati in territorio positivo, mentre il Nasdaq (Francoforte: 813516 - notizie) ha recuperato quasi per intero le perdite iniziali, ma rimane tutt’ora al di sotto della linea della parità.
Il nostro Ftse Mib (-0,28%) ha contenuto maggiormente le perdite grazie al nuovo balzo di Fiat Chrysler (+6,92%) che vola letteralmente a quota 11,44 euro dopo la conferma dell’interesse da parte dei cinesi.
A completare la giornata positiva per la galassia Agnelli i guadagni di Exor (+0,57%), che rimane su livelli straordinariamente elevati e Ferrari (Xetra: 30092157.DE - notizie) (+0,37%) che ritocca per l’ennesima volta il proprio record storico confermandosi il miglior titoli dell’anno fra quelli che compongono il nostro indice principale.
Sul podio a sorpresa oggi salgono anche Banca Mediolanum (+0,76%) in netta controtendenza rispetto al comparto di appartenenza: Banca Generali (-0,17%), Azimut (Milano: AZM.MI - notizie) (-0,70%) e Finecobank (MDD: FBK.MDD - notizie) (-1,49%) ed Atlantia (EUREX: 1683373.EX - notizie) (+0,74%) di nuovo ad un soffio dal proprio massimo assoluto stabilito soltanto tre giorni fa.
Ma a proposito di record storici non possiamo non segnalare il nuovo massimo assoluto per Enel (Swiss: ENEL.SW - notizie) (+0,10%) arrivata a quota 5,07 euro.
Maglia nera a Bper Banca (-1,87%) in una giornata negativa per l’intero comparto: Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) (-1,52%), Banco BPM (-1,39%), Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) (-1,06%), Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) (-0,96%) ed Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) (-0,69%).
Continua poi il periodo buio di Saipem (EUREX: 577305.EX - notizie) (-1,83%) e Salvatore Ferragamo (Londra: 0P52.L - notizie) (-1,58%), in difficoltà anche Prysmian (EUREX: 3056144.EX - notizie) (-1,51%) che ora deve assolutamente non cedere quota 26 euro.
Ed a proposito di periodi “bui” da rimarcare l’ennesimo ribasso di Luxottica (Milano: LUX.MI - notizie) (-1,27%) ormai in prossimità del minimo YTD fatto registrare proprio nei primi giorni dell’anno.
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro
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