Borse Europa in rialzo sostenute da titoli materie prime
LONDRA (Reuters) - L'azionario europeo passa in rialzo a metà seduta, dopo i minimi visti ieri, grazie alla ripresa dei prezzi del greggio che sostiene il comparto energia.
Volkswagen resta particolarmente volatile. Dopo aver perso ieri il 20% a seguito dello scandalo sui test truccati sulle emissioni dei diesel in Usa, oggi il titolo perdeva il 10% in avvio di seduta e alle 12,30 italiane sale di quasi il 3%. Nella settimana registra una perdita del 34% con Deutsche Bank che dice che lo scandalo è "un incubo per gli investitori".
Il mercato trova sostegno nel rialzo del greggio dopo la notizia negativa giunta dalla manifattura cinese, la cui attività è ai minimi da oltre 6 anni. L'indice settoriale europeo oil and gas guadagna alle 12,30 l'1,17%.
"A sorpresa, la reazione negativa agli scoraggianti dati cinesi è stata limitata, sintomo del fatto che era già prezzata dal mercato", commenta Markus Huber, senior analyst di Peregrine & Black.
"Mentre lo shock su Volkswagen lentamente si affievolisce, i fondamentali generalmente positivi e la politica di supporto della Bce dovrebbero continuare a supportare il mercato".
Il mercato ha mostrato poca reazione anche ai dati sul rallentamento dell'attività economica nell'area euro questo mese a seguito dell'indebolimento della domanda dall'Asia, che ha portato ad un calo dei nuovi posti di lavoro e forzato le aziende a ridurre la produzione.
Alle 12,30 italiane l'FTSEurofirst 300 index guadagna lo 0,55% a 1372,76 punti, con gli investitori che approfittano del recente declino dei prezzi dei titoli trovando qualche buona occasione.
I minerari alla stessa ora segnano un progresso di poco più dell'1% dopo essere scesi ai minimi dal 2009 con i prezzi del rame e del nickel in risalita.
Tra le piazze nazionali, sempre alle 12,30, il britannico FTSE 100 segna +1,34%, il Dax tedesco +0,74%, mentre il francese CAC 40 sale dello 0,72.
Gli altri titoli in evidenza oggi:
Smiths Group sale del 4% dopo la conferma dell'ad Andrew Reynolds Smith.
La danese Coloplast perde invece il 7,5% dopo aver annunciato che dovrà accantonare ulteriori fondi per una disputa legale negli Usa..