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Borse Europa in calo, dati Cina peggiorano prospettive crescita

Diversi membri della polizia e delle forze dell'ordine in tute protettive a Shanghai

(Reuters) - L'azionario europeo è in calo tra scambi sottili, penalizzato da colossi come Mercedes-Benz che scambiano ex-dividendo e da dati chiave sulla Cina che alimentano le speculazioni di mercato relative a un marcato rallentamento della seconda economia mondiale.

L'indice paneuropeo STOXX 600 cede l'1,3% e si avvia a interrompere la serie positiva delle ultime tre sedute, sebbene i volumi di trading siano ridotti a causa della chiusura per festività della Gran Bretagna.

Lo stacco dei dividendi pesano fortemente sullo STOXX 600, con i produttori auto come Mercedes-Benz, l'azienda dell'healthcare Bayer, il produttore di componenti auto Continental e il gruppo chimico Basf che perdono attrattiva.

I dati pubblicati lo scorso weekend mostrano che l'attività manifatturiera in Cina si è contratta più di quanto si temesse ad aprile, a causa dei diffusi lockdown per il coronavirus che hanno interrotto la produzione industriale e causato problemi alle catene di approvvigionamento.

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In generale, le rigide restrizioni anti-Covid, il conflitto in Ucraina e l'atteso aggressivo inasprimento della politica monetaria negli Stati Uniti hanno alimentato i timori di un forte rallentamento dell'economia globale, spingendo lo Stoxx 600 in calo dell'8,5% dall'inizio dell'anno.

Tra i singoli titoli, il produttore di turbine eoliche Vestas crolla del 6,9% dopo aver abbassato le previsioni di Ebit margin a causa del conflitto in Ucraina e di svalutazioni nelle attività offshore.

Adler Group, gruppo immobiliare tedesco, crolla del 44,7% a minimi record dopo aver annunciato che tutti i componenti del board si sono offerti di lasciare l'incarico dopo che un auditor non ha voluto fornire un'opinione in merito al bilancio dell'azienda.

(Tradotto da Michela Piersimoni, editing Claudia Cristoferi)