Borse Europa deboli, timore futuro stimolo economia Cina compensa buone trimestrali
(Reuters) - Le borse europee ripiegano dai massimi degli ultimi otto mesi, timorose sul percorso della politica economica e monetaria cinese -- che potrebbe essere meno espansiva del previsto -- che fa da contrappeso alle trimestrali incoraggianti pubblicate oggi da Crédit Suisse e Sap.
Intorno alle 11 italiane l'indice pan-europeo STOXX 600 cede 0,15%, allontanandosi dai recenti record, per quanto nelle ultime sedute la tendenza sia stata al miglioramento dopo una partenza stentata.
Deboli anche le piazze asiatiche, indifferenti al nuovo record storico toccato ieri sera dall'S&P 500, forte dei buoni risultati societari.
Il Dax tedesco si muove intorno alla parità pur incassata la lettura inferiore alle attese dell'indice Ifo sulla fiducia delle imprese di aprile.
Il comparto degli automobilistici arretra di 1% sotto il peso di Renault, colpita dall'allarme utili del partner giapponese Nissan.
Donald Trump ha definito ieri "ingiusti" i dazi Ue sulle motociclette Harley Davidson, promettendo misure di rappresaglia senza però meglio specificare.
I petroliferi rallentano dopo il rally di 2% registrato ieri.
Molto bene Crédit Suisse, che avanza di 3% dopo la pubblicazione di una trimestrale migliore delle attese e le incoraggianti stime sul secondo trimestre.
La stagione delle trimestrali prosegue domani con Ubs e Barclays. Deutsche Bank venerdì.
Tra i titoli più brillanti da segnalare Wirecard e Sap, che sostengono il Dax la prima con un balzo di 8% e la seconda con uno di 6%.
Il comparto 'healthcare' beneficia della buona performance di Novartis, che ha rivisto al rialzo la guidance annuale dopo i risultati del primo trimestre.
Positiva Volvo dopo il risultato operativo migliore del previsto nel primo trimestre.
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