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Borse Europa in deciso calo su preoccupazioni economia cinese

Un'immagine della Borsa di Francoforte. REUTERS/Staff/remote (Reuters)

LONDRA (Reuters) - L'azionario europeo si muove in ribasso per le numerose fonti di preoccupazioni che avvolgono l'area. L'andamento dell'economia cinese, malgrado il rialzo della borsa di Shanghai, continua a suscitare perplessità, anche perché le autorità non svelano le misure annunciate per sostenerla. Oggi c'è stato anche un ulteriore ripiegamento dello yuan, che si è accompagnato questa mattina all'annuncio del successo della primo test nucleare da parte della Corea del Nord. Annuncio che riaccende le preoccupazioni per la stabilità geopolitica dell'area. Alle 11,40 italiane il paneuropeo FTSEurofirst 300 segna -0,7% dopo aver aperto in lieve calo, -0,1%, questa mattina. L'indice CSI300 delle principali compagnie di Shanghai e Shenzhen ha chiuso in rialzo del 2,3%. Secondo indiscrezioni di stampa odierne il governo cinese potrebbe prorogare il divieto di vendere azioni da parte dei principali azionisti delle società quotate fino a che non saranno varate nuove regole per le borse. La debolezza dello yuan, dopo la decisione della banca centrale cinese di fissare un midpoint più basso, si sta facendo sentire sulle azioni del settore minerario europeo: una moneta debole fa prevedere un'economia in rallentamento e quindi minori richieste di materie prime. Lo STOXX Europe 600 Basic Resources perde oltre il 2% dopo che ieri aveva segnato, in corsa di seduta, un guadagno equivalente. Anglo American, BHP Billiton e Glencore registrano cali tra l'1,5 e il 3,9%. La francese Orange ha confermato di aver ripreso i colloqui preliminari con la rivale Bouygues Telecom per un possibile merger che porterebbe alla nascita di una compagnia con oltre il 50% delle linee fisse e mobili del paese. Orange sembra l'unica ad avvantaggiarsi nella situazione in corso di seduta segna +0,59%. Tutti gli altri titoli telefonici invece sembrano pagare anche la debolezza del mercato: Bouygues -1,1%, Altice perde oltre l'1% e Numericable il 3,9%%. L'indice di settore europeo è in calo intorno allo 0,3%. Continua la saga del gruppo Volkswagen che con i suoi vertici continua a mostrare tranquillità per il confronto con le autorità americane dopo lo scandalo delle auto. Oggi il responsabile del brand Herbert Diess, nel corso di una conferenza stampa in Nevada, si è detto convinto di poter trovare una soluzione accettabile" anche se questa sarà più facile per i modelli più nuovi rispetto ai vecchi. Il titolo guadagna l'1,7% dopo che nell'ultima seduta aveva perso oltre il 6%. Ieri il Dipartimento della Giustizia Usa ieri ha citato in giudizio la società per 90 miliardi di dollari per aver violato le leggi sull'ambiente, quattro mesi dopo lo scandalo sulle emissioni truccate. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia