Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    34.249,77
    +310,02 (+0,91%)
     
  • Dow Jones

    38.239,66
    +153,86 (+0,40%)
     
  • Nasdaq

    15.927,90
    +316,14 (+2,03%)
     
  • Nikkei 225

    37.934,76
    +306,28 (+0,81%)
     
  • Petrolio

    83,66
    +0,09 (+0,11%)
     
  • Bitcoin EUR

    58.838,62
    -1.371,23 (-2,28%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.304,48
    -92,06 (-6,59%)
     
  • Oro

    2.349,60
    +7,10 (+0,30%)
     
  • EUR/USD

    1,0699
    -0,0034 (-0,32%)
     
  • S&P 500

    5.099,96
    +51,54 (+1,02%)
     
  • HANG SENG

    17.651,15
    +366,61 (+2,12%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.006,85
    +67,84 (+1,37%)
     
  • EUR/GBP

    0,8558
    -0,0015 (-0,18%)
     
  • EUR/CHF

    0,9770
    -0,0015 (-0,15%)
     
  • EUR/CAD

    1,4613
    -0,0036 (-0,25%)
     

Borse fiacche in attesa dei dati macro Usa

L'ultima seduta della settimana si è chiusa in calo per le Borse asiatiche che hanno prestato il fianco ad alcune prese di beneficio dopo i progressi delle ultime giornate.

In Cina è stato diffuso il dato della produzione industriale che a marzo è salita del 6,8% rispetto al 5,4% di gennaio e febbraio, a fronte di una stima del 5,9%, mentre il PIL del previsto ha evidenziato una variazione positiva del 6,7%, in calo rispetto al 6,8% dei tre mesi precedenti e in linea con le previsioni degli analisti.
Segno meno anche per la Borsa nipponica che dopo tre giornate consecutive di rialzi ha visto il Nikkei 225 terminare gli scambi oggi in flessione dello 0,37%.

Incerte le Borse europee che, anche in vista del week-end, tirano un po' il fiato, cedendo posizioni dopo i recenti progressi. Il Ftse100 mostra un lieve calo dello 0,13%, mentre il Cac40 e il Dax30 scendono rispettivamente dello 0,39% e dello 0,45%.
Per oggi non sono previsti dati macro di rilievo in Europa e l'attenzione è rivolta agli aggiornamenti che saranno diffusi in America a partire dal primo pomeriggio.

Debole Piazza Affari dove il Ftse Mib si presenta in area 18.250 punti, con un calo dello 0,44%.
Tra le blue chips in controtendenza segnaliamo il rally di STM che dopo la flessione di ieri avanza di oltre il 3,5%, complici i rumors di un possibile cambio al vertice del gruppo.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

A due velocità i bancari che vedono Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) e Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) in ascesa del 3,27% e dello 0,93%, seguito da Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) che cresce dello 0,47%, mentre Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) e Banca Monte Paschi avanzano dello 0,34% e dello 0,25%.
In calo dello 0,2% Banca Popolare dell'Emilia Romagna, ma restano più indietro Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) e Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) che flettono dello 0,74% e dello 0,82%.

In recuperi Finmeccanica (Londra: 0ONG.L - notizie) con un rialzo di quasi il 2%, mentre la flessione dei prezzi del petrolio in attesa del vertice di Doha di domenica non aiuta Eni (Londra: 0N9S.L - notizie) e Saipem (Londra: 0NWY.L - notizie) che perdono l'1,3% e lo 0,79%, diversamente da Tenaris (Amsterdam: TS6.AS - notizie) che si mantiene a galla con un rialzo dello 0,35%.

Da segnalare la performance negativa di Telecom Italia (Other OTC: TIAJF - notizie) che scende dell'1% dopo che UBS (Londra: 0QNR.L - notizie) ha confermato il rating "neutral" sul titolo, con un prezzo obiettivo ridotto da 1,18 a 0,95 euro.

Sul fronte macro Usa per oggi si segnala l'indice New York Empire State Manufacturing che ad aprile dovrebbe attestarsi a 1 punti, in lieve rialzo rispetto alla lettura precedente fermatasi a 0,62 punti.
Per la produzione industriale di marzo le stime parlano di un rialzo dello 0,1%, in recupero rispetto alla flessione dello 0,5% di febbraio, mentre la capacità di utilizzo degli impianti è attesa invariata al 76,7%.

In calendario anche il dato preliminare relativo all'indice della fiducia Michigan che ad aprile dovrebbe salire a 92,5 punti dai 91 punti della versione definitiva di marzo.
Da seguire un discorso di Charles Evans, presidente della Fed di Chicago, che parlerà di economia e politica monetaria.

Prima dell'apertura di Wall Street saranno diffusi i risultati del primo trimestre di Citigroup (NYSE: C - notizie) dai quali ci si attende un utile per azione pari a 1,03 dollari.

Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online