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Borse in calo ma niente panico

Come ampiamente prevedibile la seduta odierna per le Borse europee ha fatto registrare cali generalizzati, ma nessun sell-off come invece i media avevano paventato alla vigilia. Poco mosso anche il mercato valutario.

Risale in area 1,14 il cross Eur/Usd ed abbondantemente oltre quota 110 quello Usd/Jpy. Visto che tutti ne parlano diamo anche il cambio della Lira turca, il cross Usd/Try è in area 7 mentre quello Eur/Try sfiora quota 8, in pratica la valuta turca ha perso all'incirca 8 punti percentuali rispetto alla vigilia.

Fra i maggiori listini di Borsa del Vecchio Continente va segnalata l’anomalia del Dax (-0,5%) in calo nonostante ben 21 dei 30 titoli che compongono l’indice di riferimento della Borsa tedesca abbiano concluso la seduta in territorio positivo. Cosa è accaduto? Beh ovviamente c’è stato un titolo che ha condizionato pesantemente il risultato finale! Bayer (Swiss: BAYN-EUR.SW - notizie) (-10,7%) sta pagando cara la vicenda del glifosato, come noto il colosso farmaceutico tedesco ha incorporato la Monsanto (Amburgo: 1132157.HM - notizie) .

Ribassi più contenuti per Londra (-0,3%) e Parigi (-0,0%) che termina la seduta praticamente sulla parità.

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Vendite cospicue proprio negli ultimi minuti di contrattazione costringono il nostro Ftse Mib (-0,58%) ad indossare nuovamente la maglia nera. Colpa dei titoli del comparto bancario.

Questo il bilancio odierno per il settore più importante della nostra Borsa: Banco BPM (-3,01%), Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) (-2,89%), Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) (-2,58%), Bper Banca (-2,48%), Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) (-1,97%) ed Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) (-1,65%).

Fra i titoli peggiori di giornata troviamo anche Leonardo (-2,66%) giunto al quarto ribasso di fila.

E concludiamo dando uno sguardo alla parte alta della classifica. Best performer di giornata il best performer dell’anno: Moncler (+2,72%) che rimbalza di nuovo su quota 37 euro.

Guadagnano oltre due punti percentuali anche Azimut (Milano: AZM.MI - notizie) (+2,40%) e Unipol (Dusseldorf: 18319160.DU - notizie) (+2,27%). Vanno rimarcati poi anche i rialzi messi a segno da Campari (Milano: CPR.MI - notizie) (+1,59%), UnipolSai (Amsterdam: UQ8.AS - notizie) (+1,00%) e Saipem (EUREX: 577305.EX - notizie) (+0,61%) pronta a superare di nuovo quota 4,5 euro.

Al momento anche New York, dopo un buon inizio, sta viaggiando al di sotto della linea della parità, scende di mezzo punto percentuale il Dow Jones, ribasso più contenuto per lo S&P500, mentre al solito il Nasdaq (Francoforte: 813516 - notizie) riesce a mantenersi sulla parità grazie ai colossi Amazon (+1,0%) che supera anche quota 1.900 dollari ed Apple (Swiss: AAPL-EUR.SW - notizie) (+0,8%) giunto in area 210 dollari.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro

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Autore: Giancarlo Marcotti Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online