Annuncio pubblicitario
Italia markets open in 6 hours 57 minutes
  • Dow Jones

    39.308,00
    -23,90 (-0,06%)
     
  • Nasdaq

    18.188,30
    +159,54 (+0,88%)
     
  • Nikkei 225

    40.913,65
    0,00 (0,00%)
     
  • EUR/USD

    1,0815
    +0,0001 (+0,01%)
     
  • Bitcoin EUR

    52.864,90
    -2.805,95 (-5,04%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.193,86
    -67,33 (-5,34%)
     
  • HANG SENG

    18.028,28
    +49,71 (+0,28%)
     
  • S&P 500

    5.537,02
    +28,01 (+0,51%)
     

Borse in frenata dopo il rally: per i broker è un'occasione buy

La seconda settimana del nuovo anno è partita in maniera debole per i mercati azionari internazionali che, dopo la positività espressa nella prima ottava, cedono il passo ad alcune prese di profitto quest'oggi. A Wall Street è preceduto dal segno più il Nasdaq Composite, mentre si muovono al di sotto della parità il Dow Jones e l'S&P500 anche se con variazioni percentuali contenute. In Europa prevalgono le vendite con l'unica eccezione del Ftse100 che sale dello 0,23%, mentre il Dax30 e il Cac40 scendono rispettivamente dello 0,46% e dello 0,69%.

Piazza Affari ultima in Europa appesantita dai bancari

Ad avere la peggio nel Vecchio Continente è Piazza Affari dove il Ftse Mib, dopo aver tentato di avvicinare l'area dei 19.800 punti, ha cambiato ora, presentandosi ora a ridosso dei 19.350 punti, con un ribasso dell'1,63%.
Non mancano alcune note positive come quella di STM (Shenzhen: 000892.SZ - notizie) che mostra un rally di oltre il 3%, seguito da Fca che si apprezza dello 0,8%.

Le vendite si concentrano invece sui bancari tra i quali a pagare il conto più salato solo UBi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) , Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) e Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) , tutti in correzione di oltre il 4%, seguiti da Banco BPM che dopo il forte rialzo della scorsa settimana arretra del 3,79%, ma la situazione non è tanto migliore per Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) e BPER Banca che flettono rispettivamente del 2,9% e del 2,26%.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Fase di assestamento: gli analisti vedono opportunità nel ribasso

Da segnalare che i volumi di scambio un po' in genereale sono ancora piuttosto sottili per cui il ribasso odierno non preoccupa più di tanto gli addetti ai lavori. Nelle sale operative si parla infatti di una semplice fase di assestamento all'interno di una tendenza che a Piazza Affari si conferma rialzista e tale rimarrà almeno fino a quando il Ftse Mib si manterrà al di sopra dei 19.000 punti.

Non sono stupiti neanche gli analisti di Danske Bank (Londra: 0NVC.L - notizie) che in un report sull'azionario globale per il 2017 affermano che si attendevano un momento di pausa per le Borse dopo il recente rally, in attesa di capire meglio quali saranno le mosse politiche del nuovo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.

Gli esperti credono che i ribassi dei mercati azionari possano rappresentare delle occasioni d'acquisto e al momento la preferenza viene accordata all'azionario americano. L'idea di Danske Bank è che Wall Street offra ancora delle valutazioni interessanti visto che le stesse non riflettono del tutto la potenziale crescita degli utili per azione.
Maggiore cautela invece sulle Borse europee visto che gli indici potrebbero aver già prezzato l'atteso incremento dell'eps.

UBS è positiva sulle Borse europee

Una view quest'ultima che non è condivisa dagli analisti di UBS (Londra: 0QNR.L - notizie) i quali segnalano, sempre con riferimento alla strategia europea, che sei indicatori su 10 sono migliorati rispetto al 2016.
La banca elvetica non esclude in ogni caso che l'azionario potrebbe prendersi una pausa dopo il rally, pur convinta che le Borse europee non siano costose. Gli analisti pensano che eventuali progressi sul fronte della crescita dei profitti e una maggiore chiarezza politica in America e nel Vecchio Continente possano fornire un'ulteriore spinta rialzista alle azioni europee.

Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online