Borse in progresso in attesa della Fed. In volo Telecom ed STM

Dopo tre giornate consecutive in calo, la piazza azionaria giapponese è tornata a salire e lo ha fatto anche con una certa vivacità. L'indice Nikkei 225 ha guadagnato oggi l'1,72% sulla scia dell'annuncio del premier Shinzo Abe relativo ad un piano di stimoli fiscali pari a oltre 28mila miliardi di yen.
Un'indicazione che ha indebolito fortemente lo yen nei confronti del dollaro, con il cambio tornato in area 105,4, alimentando al contempo gli acquisti sull'azionario.

Acquisti sulle Borse europee che da subito si sono posizionate al di sopra della parità, confermando le loro buone intenzioni. Il Ftse100 sale dello 0,4%, ma riescono a fare ancora meglio il Dax30 e il Cac40 che avanzano rispettivamente dello 0,77% e dell'1,49%.
Sul fronte macro in Germania è stato diffuso il dato relativo alla fiducia dei consumatori che ad agosto è sceso da 10,1 a 10 punti, battendo le attese del mercato che puntava ad un ribasso a 9,9 punti.

In positivo anche Piazza Affari dove il Ftse Mib si presenta in area 16.900, con un progresso dell'1,28%.
Tra le blue chips spicca il poderoso rally di Telecom Italia (Other OTC: TIAJF - notizie) che avanza di oltre il 10% sulla scia dei conti del primo semestre, accompagnati da una revisione al rialzo della guidance sull'Ebitda domestico 2016 e dall'annuncio di una joint-venture con Fastweb.

Molto bene STM che progredisce del 7,48% dopo che il gruppo ha archiviato il secondo trimestre con utili in calo e fatturato in crescita. A dare sostegno al titolo sono le previsioni oltre le attese per il trimestre in corso.

Spunti positivi nel settore bancario tra i quali fa eccezione Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) che mostra un ribasso del 3,3%, penalizzato dai rumors secondo cui la banca starebbe valutando un aumento di capitale da circa 5 miliardi di euro.
In rally del 3,54% Banca Monte Paschi, tallonato da Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) che sale del 3,1%, mentre Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) , Banca Popolare dell'Emilia Romagna e Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) si apprezzano tutti di oltre il 2%. Più cauti Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) e Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) che progrediscono rispettivamente dell'1,65% e dell'1,02%.

In ascesa del 2,21% Fca in attesa oggi dei conti trimestrali che dovrebbero riservare positive e prosegue la corsa di CNH Industrial che dopo il buon rialzo di ieri avanza del 3% sulla scia dei conti trimestrali.

Sul fronte macro Usa oggi sarà reso noto l'indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari e ancor più rilevante sarà l'aggiornamento sul dato preliminare degli ordini di beni durevoli che a giugno dovrebbero mostrare una variazione negativa dell'1,5%, in recupero rispetto al calo del 2,3% precedente, mentre al netto della componente trasporti le stime parlano di un rialzo dello 0,2% contro la flessione dello 0,3% precedente.

Per l'indice home pending sales, relativo cioè alle vendite di case con contratti in corso, a giugno si stima un rialzo dell'1,1% rispetto alla contrazione del 3,7% precedente.

Due ore prima della chiusura di Wall Street la Fed annuncerà la sua decisione sui tassi di interesse, destinati a rimanere fermi nel range 0,25%-0,5%.

Prima dell'avvio degli scambi saranno resi noti i risultati trimestrali di Boeing (NYSE: BA - notizie) e di Coca-Cola che dovrebbero consegnare un utile per azione pari rispettivamente a 2,22 e a 0,58 dollari.
A mercati chiusi saranno diffusi i conti di Groupon (NasdaqGS: GRPN - notizie) che dovrebbe consegnare una perdita per azione di 0,02 dollari, mentre da Facebook (NasdaqGS: FB - notizie) ci si attende un utile per azione pari a 0,81 dollari.

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