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Borse al palo. Banche deboli malgrado stress test BCE positivi

Un week-end più lungo del solito per la piazza azionaria giapponese che oggi è rimasta chiusura per festività e tornerà regolarmente agli scambi domani.
Intanto le Borse europee mostrano un andamento incerto e dopo una partenza positiva hanno dato vita ad un movimento a passo di gambero. Il Cac40 e il Ftse100 calano rispettivamente dello 0,02% e dello 0,17%, mentre il Dax30 mostra un frazionale rialzo dello 0,02%.

Sul fronte macro in Europa è stato diffuso l'indice Sentix, che misura il sentiment degli analisti e degli investitori sull'andamento dell'economia nell'area euro, salito ad ottobre da 28,2 a 29,7 punti, al di sopra dei 28,5 messi in conto dal mercato.

In Germania è stato reso noto il dato relativo alla produzione industriale che ad agosto ha mostrato un rialzo del 2,6%, in deciso progresso rispetto alla lettura precedente rivista al rialzo da 0 a +0,1%. L'indicazione odierna ha battuto le previsioni degli analisti che si erano preparati ad un incremento meno marcato dello 0,7%.
Da segnalare che nel primo pomeriggio avrà inizio una riunione dell'Eurogruppo per discutere sul meccanismo europeo di stabilità e all'incontro parteciperà anche il presidente della BCE (Toronto: BCE-PRA.TO - notizie) , Mario Draghi.

A passo di gambero anche Piazza Affari dove il Ftse Mib dopo una partenza in salita che lo ha portato al di sopra dei 22.500 punti, ha innestato la retromarcia, presentandosi ora a ridosso di ares 22.400, con un frazionale calo dello 0,03%.

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Tra le blue chips spicca il rally di Mediaset (Londra: 0NE1.L - notizie) che avanza di oltre il 7% sulla scia dei rumors che parlano di contatti tra le società del Biscione e Vivendi (Londra: 0IIF.L - notizie) relativamente al coinvolgimento della prima nella joint-venture allo studio tra Canal Plus (Parigi: AN.PA - notizie) e Telecom Italia (Amsterdam: TI6.AS - notizie) , segnalando che quest'ultimo intanto sale oggi dello 0,33%.

Spunti positivi per le utilities con Italgas in rialzo dell'1,14%, seguito da A2A (EUREX: 928195.EX - notizie) ed Enel (Londra: 0NRE.L - notizie) che avanzano dello 0,85% e dello 0,82%, mentre Terna (Amsterdam: TX6.AS - notizie) e Snam (Amsterdam: QE6.AS - notizie) si apprezzano di poco più di mezzo punto percentuale.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) lusso si mette in evidenza YNap con un progresso di oltre l'1%, mentre è più cauto Salvatore Ferragamo (Londra: 0P52.L - notizie) che sale dello 0,31%, riuscendo comunque a fare meglio di Moncler che resta sulla parità e ancor più di Luxottica (Milano: LUX.MI - notizie) che cede quasi un punto.

In rosso bancari con l'unica eccezione di Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) che viaggia in rialzo dello 0,43%, mentre Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) e Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) cedono lo 0,05% e lo 0,34%, lasciando più indietro Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) e Banco BPM che flettono dello 0,97% e dell'1,5%, ma ad avere la peggio è Bper Banca che arretra del 2,16%.
Il settore bancario mostra un andamento negativo malgrado i buoni risultati arrivate dalla BCE relativamente agli stress test sui tassi di interesse.

Oggi Wall Street sarà regolarmente aperta, mentre sarà chiuso il mercato obbligazionario per via del Columbus Day. Per oggi non sono previsti dati macro di rilievo e non saranno da escludere volumi di scambio inferiori alla media per via della festività.

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