Le Borse tirano un po' il fiato. Piazza Affari prova l'allungo

Terza seduta consecutiva in rialzo per la piazza azionaria giapponese che anche oggi ha chiuso gli scambi in progresso. L'indice Nikkei 225 è salito dello 0,45% sulla scia della chiusura positiva di Wall Street e del recente apprezzamento del dollaro nei confronti dello yen che ha favorito gli acquisti sui titoli delle società maggiormente orientate alle esportazioni.

Incerte le Borse europee che dopo i progressi delle ultime sedute tirano un po' il fiato e mostrano un andamento cauto oggi. Il Ftse100 arretra dello 0,55%, mentre il Cac40 e il Dax30 scendono rispettivamente dello 0,05% e dello 0,08%.

Sul fronte macro a breve in Europa si conoscerà la produzione industriale di luglio che dovrebbe salire dello 0,2% dopo il calo dello 0,6% precedente.
Intanto in Germania è stato diffuso l'aggiornamento sull'inflazione di agosto che ha mostrato una variazione positiva dello 0,1%, in linea con la lettura preliminare e con le previsioni del mercato.

Si distingue in positivo Piazza Affari dove il Ftse Mib viene fotografato poco sopra i 22.250 punti, con un vantaggio dello 0,14%.
Tra le blue chips in controtendenza troviamo Mediaset (Londra: 0NE1.L - notizie) che arretra del 2,39%, appesantito dalla bocciatura di Macquarie che ha tagliato il rating da "outperform" ad "underperform", con un prezzo obiettivo più che dimezzato da 4,3 a 2,1 euro.

Ancora vendite su Luxottica (Milano: LUX.MI - notizie) che scende dell'1,79% per via delle incertezze sul deal con Essilor che potrebbe prevedere tempi più lunghi del previsto. Scende dell'1,08% STM (Shenzhen: 000892.SZ - notizie) pagando pegno al ritardo nella data di consegna per l'iPhone X.

Tra i bancari l'unica nota stonata è quella di Bper Banca che cala dello 0,37%, mentre Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) sale dello 0,3%, preceduto da Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) e Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) che si apprezzano rispettivamente dello 0,45% e dello 0,83% dopo che le due banche hanno ceduto l'11,176% della multinazionale francese Eramet (Londra: 0MGV.L - notizie) .

Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) guadagna lo 0,97%, ma riesce a fare ancora meglio Banco BPM con un progresso dell'1,24%, beneficiando delle indicazioni positive arrivate da UBS (Londra: 0QNR.L - notizie) che ha deciso di avviare la copertura sul titolo con una raccomandazione "buy" e un prezzo obiettivo a 4 euro.

In ascesa dell'1,22% Buzzi Unicem (Londra: 0NVQ.L - notizie) sull'onda dell'upgrade di Mediobanca, i cui analisti hanno rivisto la strategia sul titolo da "neutral" ad "outperform", con un target price che scende da 24,5 a 24 euro per le azioni ordinarie e da 14,7 a 14,4 euro per quelle della categoria di risparmio.

Sul fronte macro Usa oltre all'indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari si segnala l'indice dei prezzi alla produzione che ad agosto dovrebbe mostrare una variazione positiva dello 0,3%, in recupero rispetto al calo dello 0,1% precedente, mentre la versione "core", depurata cioè delle componenti più volatili quali alimentari ed energia, è vista in rialzo dello 0,1% dopo il calo dello 0,1% di luglio.

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