Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    34.249,77
    +310,02 (+0,91%)
     
  • Dow Jones

    38.257,03
    +171,23 (+0,45%)
     
  • Nasdaq

    15.937,86
    +326,10 (+2,09%)
     
  • Nikkei 225

    37.934,76
    +306,28 (+0,81%)
     
  • Petrolio

    83,65
    +0,08 (+0,10%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.722,24
    -716,51 (-1,19%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.330,13
    -66,40 (-4,75%)
     
  • Oro

    2.349,50
    +7,00 (+0,30%)
     
  • EUR/USD

    1,0701
    -0,0032 (-0,30%)
     
  • S&P 500

    5.103,27
    +54,85 (+1,09%)
     
  • HANG SENG

    17.651,15
    +366,61 (+2,12%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.006,85
    +67,84 (+1,37%)
     
  • EUR/GBP

    0,8563
    -0,0010 (-0,12%)
     
  • EUR/CHF

    0,9775
    -0,0010 (-0,10%)
     
  • EUR/CAD

    1,4619
    -0,0030 (-0,21%)
     

Borse Ue in buon rialzo. Piazza Affari con una marcia in più

Giornata molto positiva quest'oggi per le Borse asiatiche che hanno guadagnato tutte terreno sulla scia della buona chiusura di ieri a Wall Street. Gli acquisti sono stati favoriti anche dalle indicazioni macro arrivate dalla Cina dove a marzo le esportazioni sono tornate a crescere dopo otto mesi consecutivi di ribassi, segnando un rialzo dell'11,5%, al di sopra dell'8,5% previsto dagli analisti.

Molto bene la Borsa giapponese che ha visto il Nikkei 225 mettere a segno un progresso del 2,84% con un ritorno ben al di sopra dei 16.000 punti. Il listino nipponico è stato trainato al rialzo dal rally del petrolio e dall'indebolimento dello yen che ha perso terreno per la seconda giornata consecutiva rispetto al dollaro.

Sulla scia dei segnali molto positivi arrivati da Wall Street e dai mercati asiatici, le Borse europee hanno avviato gli scambi già in buon progresso, allungando il passo in seguito. Il Ftse100 sale dell'1,42%, preceduto dal Dax30 e dal Cac40 che si apprezzano rispettivamente del 2,31% e del 2,52%.

Gli investitori hanno ignorato il deludente aggiornamento macro relativo alla produzione industriale in Europa dove a febbraio si è avuta una contrazione dello 0,8%, in decisa frenata rispetto alla lettura precedente rivista al ribasso da +2,1% a +1,9%. Il dato si è rivelato inferiore alle previsioni del mercato che aveva stimato una flessione meno marcata dello 0,5%.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

In festa Piazza Affari dove il Ftse Mib, dopo il calo di ieri, riprende con decisione la via dei guadagni, sfoggiando un rally del 3,46% che lo riporta poco al di sopra dei 18.000 punti.
I maggiori beneficiari degli acquisti sono i bancari e in particolare Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) , Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) , Banca popolare dell'Emilia Romanga, Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) e Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) , tutti in progresso di oltre il 7%, Banca Monte Paschi e Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) guadagnano il 6,6% e il 6,3%, mentre Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) progredisce del 4,8%.

In evidenza i titoli del settore oil che beneficiano del rally del petrolio in attesa del report sulle scorte strategiche Usa. Saipem (Londra: 0NWY.L - notizie) scatta in avanti del 4,7%, seguito da Tenaris (Amsterdam: TS6.AS - notizie) ed ENI (Londra: 0N9S.L - notizie) che avanzano del 3,1% e del 2,6%.

In corsa del 3,85% Mediaset (Londra: 0NE1.L - notizie) forte della promozione di Societè Generale che ha migliorato il giudizio sul titolo da "hold" a "buy", con un prezzo obiettivo alzato da 4,1 a 4,2 euro.

Sul fronte macro Usa per oggi si segnala l'indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari, ma ancor più rilevante sarà l'aggiornamento riguardante le vendite al dettaglio che a marzo dovrebbero salire dello 0,4% rispetto al calo dello 0,1% precedente, mentre al netto della componente auto si stima una variazione positiva dello 0,5% in confronto alla flessione dello 0,1% di febbraio.

Per i prezzi alla produzione di marzo si stima un rialzo dello 0,2% rispetto alla contrazione dello 0,2% precedente, mentre per la versione "core" le attese indicano un rialzo dello 0,1% dalla lettura invariata di febbraio.
In agenda anche le scorte delle imprese che a febbraio sono viste sulla parità in frenata rispetto al rialzo dello 0,1% precedente.
Due ore prima dell'avvio di Wall Street sarà diffuso il Beige Book, il tradizionale report della Fed sullo stato di salute dell'economia a stelle e strisce.

Prima dell'apertura di Wall Street si conosceranno i risultati del primo trimestre di JP Morgan, dai quali ci si attende un utile per azione pari a 1,26 dollari.

Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online