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Bot di inizio anno

In genere i primi giorni operativi dell’anno sono il termometro della situazione. Per il momento lo scenario dei listini azionari sembra consolidare sui livelli raggiunti e si attendono le prime mosse del presidente Trump, che si insedierà il 20 gennaio, per capire quali influenze i mercati potranno subire.

Intanto, per il settore obbligazionario la partenza è stata col botto: la prima asta di Bot annuali per 7 miliardi ha registrato il nuovo minimo di rendimento a quota -0,25%, rispetto al -0,191% di metà dicembre.

Nonostante il rendimento dei titoli di stato italiani tenda a rialzarsi, anticipando timidamente la ripresa dell’inflazione in Europa, sulla parte breve della curva i bond governativi salgono di prezzo.

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Sulla curva decennale il rendimento del Btp si è stabilizzato intorno all’1,85% con lo spread contro Bund in area 155/160. Tra i periferici nelle ultime settimane era aumentata la pressione sul Portogallo che aveva visto i rendimenti in rialzo, per il nuovo titolo benchmark emesso in questa settimana con scadenza decennale, l’offerta era a ms+352. Il titolo emesso per 3 miliardi ha ricevuto richieste per 8,5 miliardi con cedola del 4,125%.

Per la parte corporate nei primi giorni di gennaio si è recuperato tutto il terreno lasciato in “vacanza” dalla metà di dicembre. Molte società hanno lanciato subito sul mercato i primi programmi di emissioni previste per il 2017, approfittando ancora di curve con tassi vicino ai minimi storici. Molta attività è arrivata anche da società nazionali, tra queste Intesa San Paolo ha collocato un bond perpetuo da 1.25 miliardi di euro. L’obbligazione subordinata è stata strutturata per investitori istituzionali che hanno partecipato al collocamento con domande 4,5 volte superiori all’offerta. Il bond Additional Tier 1 è perpetuo e può essere rimborsato anticipatamente dall’emittente dopo 10 anni dalla data di emissione e successivamente, in ciascuna data di pagamento delle cedole. La cedola, inizialmente prevista sopra l’8% è scesa al 7.75% per le forti richieste ed è pagabile semestralmente l’11 gennaio e l011 luglio di ogni anno, il taglio minimo di negoziazione è di 200.000 euro con rating Baa1/BBB-. A breve distanza, Intesa San Paolo ha emesso un nuovo bond senior, denominato in euro, per un taglio complessivo di 1 miliardo di euro. La durata dell’emissione è di sette anni con scadenza fissata il 18 gennaio 2024. Le obbligazioni sono state collocate al prezzo di 99.313, la cedola annua fissa è di 1.375% ed il taglio minimo di negoziazione di 100.000 euro.

Enel (Londra: 0NRE.L - notizie) ha collocato un green bond senior con durata a sette anni e scadenza fissata il 16 settembre 2024. Il taglio minimo delle obbligazioni è di 100.000 euro e il rating BBB+. La cedola fissa viene corrisposta annualmente ed è dell’1%. L’ammontare dell’emissione è fissato in 1,25 miliardi di euro.

Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) ha lanciato un bond senior a tre anni, scadenza al 15 febbraio 2020, da 750 milioni di euro a fronte di ordini pervenuti pari a oltre 1.75 miliardi di euro. Il bond paga una cedola annua fissa dello 0.75%, è negoziabile per importi minimi di 100.000 euro ed ha rating BBB+.

Il gruppo Eni (Londra: 0N9S.L - notizie) ha lanciato un bond decennale dell’importo di 750 milioni di euro, raccogliendo richieste per 1.275 miliardi. Il bond paga una cedola annua fissa del 1.50% e sarà rimborsato in un’unica soluzione il 17 gennaio 2027. Il bond è negoziabile per importi minimi di 100.000 euro e gode di rating BBB+. Telecom Italia (Amsterdam: TI6.AS - notizie) colloca un nuovo bond senior con scadenza 19 luglio 2023, con un rendimento atteso in area 2.50%; il taglio minimo di negoziazione è 100.000 euro ed il rating BBB-.

Italgas aveva già annunciato la scorsa primavera un piano di rifinanziamento fino a 2.8 miliardi di euro attraverso l’emissione di obbligazioni internazionali. In questi giorni, dopo una serie di incontri con investitori istituzionali nelle maggiori piazze europee, Italgas ha accelerato il processo di emissione di un primo prestito obbligazionario suddiviso in due tranche a 5 e 10 anni. I due bond hanno rispettivamente scadenza il 19 gennaio 2022 e il 19 gennaio 2027 e sono in fase di collocamento con un rendimento atteso dello 0.75% e del 1.75%.

Boom di richieste per il bond a scadenza triennale emesso da PSA Banque France, joint-venture tra il gruppo automobilistico francese Peugeot (Other OTC: PUGOF - notizie) -Citroen e la spagnaola Santander. Più nel dettaglio le richieste sono state pari a 5 miliardi di euro. L’ammontare del prestito obbligazionario è pari a 500 milioni di euro mentre la scadenza è fissata per il 17 gennaio 2020. Il bond paga una cedola annua dello 0.5%. Rating del bond Baa2.

La tedesca Linde AG (Xetra: 648300 - notizie) ha collocato una nuova obbligazione senior per 1 miliardo di euro. Il bond ha scadenza 18 gennaio 2022 e cedola annua dello 0.25%. Buono l’interesse degli investitori retail su questo bond visto il taglio minimo di negoziazione di 1.000 euro. Rating A+.

Commerzbank (Xetra: CBK100 - notizie) torna ad emettere obbligazioni subordinate. Dopo la fase di crisi dovuta alla debolezza dei tassi di interesse, il secondo gruppo bancario tedesco è riuscito a riaffacciarsi sul mercato obbligazionario subordinato con una emissione da 500 milioni di euro destinata agli investitori retail. Le obbligazioni sono state collocate al prezzo di 98.96 e offrono una cedola annuale a tasso fisso del 4% per dieci anni. Il bond è negoziabile per importi minimi di 1.000 euro e sarà rimborsato in un’unica soluzione il 16 gennaio 2027. Il rating del bond è BBB-.

Petrobras torna sul mercato dopo le turbolenze dello scorso anno che hanno rivoltato il management della società. Ha infatti annunciato un riacquisto di sette bond in scadenza fra il 2019 e 2020 con due nuovi titoli. Le nuove obbligazioni sono state collocate in due tranche da 2 miliardi di dollari ciascuna: una con scadenza 2022 e cedola a tasso fisso pari al 6.125%, l’altra con scadenza 2027 e cedola a tasso fisso pari al 7.375%. Entrambi i bond sono negoziabili per importi minimi di 2.000 dollari, le cedola saranno corrisposte su base semestrale il 17 gennaio e il 17 luglio di ogni anno, mentre il rimborso è previsto a scadenza in un’unica soluzione. Rating dei bond B+/B2.

E’ partito il collocamento dei nuove obbligazioni anche per Jaguar Land Rover, i bond hanno scadenza a sette anni e un rendimento atteso del 2.50%. Rating del bond BB+ e taglio di negoziazione di 100.000 euro.

Aeroporti di Roma (gruppo Atlantia (Londra: 0I2R.L - notizie) ) mette in cantiere il lancio di un’emissione obbligazionaria per massimi 900 milioni di euro. I fondi saranno impiegati per finanziare investimenti e cogliere nuove opportunità e per richiamare anticipatamente il bond da 600 milioni di euro con scadenza nel 2020 e finanziarlo a costi nettamente più bassi.

Carlo Aloisio

Senior Broker Unicredit

Autore: ItForum Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online