Brigitte Bardot, parole choc della diva francese su migranti e Covid
Brigitte Bardot torna a far parlare di sé. La diva francese, che a settembre ha compiuto 86 anni, torna a far discutere dopo le dichiarazioni rilasciate al magazine “Oggi” nelle quali ha sparato a zero sui migranti e dato un’interpretazione assai discutibili sulla pandemia da coronavirus.
“Sono per un governo autoritario, capace di mettere ordine nel casino in cui viviamo. Quando penso che il governo francese lascia al margine dei poveri cittadini che lavorano duro e che ottengono meno aiuti di tutti questi migranti che ci assalgono, mi fa orrore” le parole dell’attrice.
La Bardot ha poi minimizzato sulla possibile accusa di razzismo, che già in passato le è costata diverse condanne: “Me ne frego, mi condannino di nuovo. Mi costerà? Non mi interessa. Se non avrò i soldi per pagare i danni, andrò in prigione. Sarebbe divertente”.
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Sul tema dell’emergenza sanitaria ha poi spiazzato tutti: “Temo che il Covid e le altre epidemie che si stanno annunciando ristabiliranno dolorosamente un nuovo ordine. Quando quei 5 miliardi di persone di troppo su questa Terra saranno scomparsi, la natura riprenderà i suoi diritti. Mi chiede se questo virus è una buona cosa? Sì, è una specie di autoregolamentazione di una sovrappopolazione che noi non siamo in grado di controllare”.
La diva francese ha poi concluso spiegando di non far uso della mascherina: “Non ne ho bisogno, non vedo nessuno. Non saranno le capre a contagiarmi”.