Btp ancora negativi, prosegue anche su Bund effetto delusione Draghi

MILANO (Reuters) - Nuova discesa dei prezzi e lieve risalita dei rendimenti sul secondario italiano, in perfetta sintonia con il resto d'Europa, in una correzione che prosegue dal primo pomeriggio di ieri, da mettere in relazione al tono meno 'espansivo' con cui si è chiuso l'ultimo consiglio Bce sui tassi.

Si tratta soprattutto, riferisce un operatore, di un aggiustamento delle posizioni sui derivati e non di realizzi sul contante.

"Vediamo un po' di lettera ma non si tratta di una correzione profonda e il quadro rimane inalterato: i dati macro deludono e la banca centrale è pronta a intervenire con una rimodulazione del Qe... ci sono già molte ricerche che indicano come possibile anche la data di ottobre", spiega l'addetto ai lavori.

Una certa pesantezza si denota in particolare sul tratto extra-lungo della curva, con un irripidimento del tratto 10/30 partito dai benchmark giapponesi e ricalcato da vicino dal Bund.

In occasione del collocamento a medio-lungo di martedì prossimo, annunciava ieri sera il Tesoro a mercato chiuso, a disposizione degli investitori saranno fino a 8 miliardi di euro di nuova carta Btp.

Oggetto dell'offerta in particolare il nuovo sette anni ottobre 2023 0,65%, una cedola ridotta di 30 centesimi rispetto al benchmark precedente, e un importo aggregato tra 1,25 e due miliardi di titoli a 20 e 30 anni.

Sempre in tema di primario, ma spostando lo sguardo sul tratto brevissimo, il Bot a 12 mesi settembre 2017 in asta lunedì per 6,75 miliardi mostra sul mercato grigio di Mts un rendimento di -0,19%, identico a quello dell'ultimo collocamento di metà agosto.