BTP chiudono deboli, spread sopra 160, pesano aste e vicenda Mps
MILANO (Reuters) - Chiusura in calo ma non sui minimi per i Btp, con spread su Bund in allargamento, in un mercato che sconta le imminenti aste italiane, in un contesto di scambi tuttavia ridotti.
** Sullo sfondo resta la vicenda Mps. Il fallimento dell'aumento di capitale da 5 miliardi di euro tiene viva l'avversione al rischio del mercato, nonostante l'intervento pubblico sull'istituto.
** La Bce chiede ora alla banca di realizzare una ricapitalizzazione di 8,8 miliardi: secondo fonti vicine al dossier lo Stato interverrà per circa 6,5 miliardi mentre il resto arriverà dagli obbligazionisti.
** Una fonte del Tesoro rassicura comunque che i 20 miliardi del piano saranno ampiamente sufficienti per tutte le esigenze delle banche italiane sotto osservazione.
** Lo spread tra Btp e Bund decennali ha allargato nel corso della seduta fino a quota 165 pb, ai massimi dal 12 dicembre.
** Il tasso sul Btp decennale è oscillato in giornata tra 1,81%, toccato poco dopo l'apertura, e un picco di 1,87% a fine mattinata.
** Probabile una discesa verso ai minimi storici del rendimento del Bot semestrale in asta domani, il primo collocamento del Tesoro con regolamento sul 2017. L'offerta è per 6,5 miliardi di euro su 6,4 di buoni in scadenza.
** In chiusura di seduta, sul mercato grigio di Mts, il titolo scambiava a -0,305%, sotto il -0,199% della precedente asta, di fine novembre, e in prossimità del minimo storico di -0,295% registrato nel collocamento di fine ottobre.
** La sessione d'aste prosegue giovedì con il medio lungo (sempre con regolamento sul 2017): l'offerta, fino a massimi 6,75 miliardi, è sui Btp benchmark a 5 e 10 anni e sull'off-the-run novembre 2026, oltre che sul Ccteu febbraio 2024.
** Allarga di una manciata di punti a fine seduta anche lo spread Italia-Spagna, che resta comunque sotto i 50 punti base, sotto i massimi di fine novembre, ritestati anche a metà di questo mese.
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